Radicali Sondrio riprende l'iniziativa sulla proposta di legge per il riconoscimento della minoranza Rom e Sinti e per l'istituzione del Registro dei testamenti biologici nel capoluogo: sarà possibile firmare sabato 9 maggio, dalle 9:30 alle 12:30, a Sondrio in piazza Campello.
Si sono aggiunte intanto le sottoscrizioni dei consiglieri comunali sondriesi Marco Racchetti e Pantaleone Catonini su entrambe le proposte, mentre il loro collega Matteo Barberi ha aderito all'appello per il testamento biologico.
Il testo della proposta di legge intende tutelare il patrimonio linguistico-culturale dei Rom e Sinti con istituti analoghi a quelli previsti dalla legge del 1999 per tutte le altre minoranze, sanzionare le discriminazioni fondate sull'appartenenza ad etnie minoritarie in attuazione del principio costituzionale di eguaglianza, contrastare i pregiudizi nei confronti di questi gruppi sociali che sono causa della scarsa integrazione e della loro marginalizzazione sociale ed economica.
Al momento il nostro sistema giuridico non prevede una normativa che disciplini la dichiarazione anticipata di fine vita. Tuttavia gli articoli 13 e 32 della Carta Costituzionale conferiscono ad ogni individuo piena e libera facoltà di decidere a quali trattamenti sanitari sottoporsi, il che dimostrerebbe l’esistenza di un vero e proprio diritto all'autodeterminazione, quale specificazione del più ampio diritto alla dignità umana.
Con già 137 Comuni e una intera Regione (il Friuli Venezia Giulia) che hanno istituito un registro del testamento biologico – risultando operativo quindi per quasi 14 milioni di italiani a livello locale (il 23% della popolazione italiana) – appare evidente il largo consenso che il tema riscuote fra i cittadini, che intendono così mettere in mora il Parlamento per l'ignavia sinora dimostrata.
Gianfranco Camero
per RADICALI SONDRIO