Alessandra Borsetti Venier / Firenze
e Ina Jenzelewski / Kassel
Con l’esposizione “Tutto Carta” continua, nell’ambito del gemellaggio fra Kassel e Firenze, lo scambio di artisti sull’arte contemporanea. Sabato, 9 maggio 2015 alle ore 17 nella sede del Kunstbalkon in Quiddestr 3, saranno messe in mostra le opere di due artiste che usano il materiale “carta” con modalità diverse: Alessandra Borsetti Venier trasformando i libri, che ha pubblicato con la sua casa editrice Morgana Edizioni, realizza oggetti e sculture monumentali; Ina Jenzelewski passa la carta immacolata o usata, sgualcita o lisciata allo scanner e la elabora come immagine digitale.
Tutti i libri che Alessandra Borsetti Venier utilizza come materiale di base, sono stati pubblicati da Morgana Edizioni, la casa editrice da lei fondata nel 1985 a Firenze e che tuttora dirige. In rapporto alle sue sculture l’artista parla di un’opera nell’opera. Il libro è inteso non nei suoi contenuti, ma nei suoi aspetti formali ed estetici. I libri diventano oggetti, strumenti e materiali. Dal loro rinnovamento sorgono forme e architetture, unite grazie all’inserimento di bulloni ed elementi d’acciaio. I libri così agglomerati vengono assemblati in “plastici” in scala ridotta di Metropoli immaginarie e invivibili, in monumentali colonne simboliche o in installazioni di mondi alieni.
Ina Jenzelewski realizza delle serie sperimentali con le immagini scannerizzate. Creazioni di carta si dispiegano diventando composizioni d’immagini di grande formato e di forme barocche di cieli immaginari. Nuvole di carta rimangono ferme nell’assenza di gravità, oggetti Flying Papers galleggiano nel formato e ricordano dei drappeggi d’affreschi. Mette insieme ciò che nel suo materiale di base sembra senza valore e senza importanza ma in una nuova situazione apre all’osservatore prospettive impreviste.
Con questa mostra il Kunstbalkon e.V. continua lo scambio con MultiMedia91 che cominciò con il progetto ARTEMOBILE negli anni 2006/2007. Allora, in vista della candidatura di Kassel al concorso per capitale europea della cultura, Sabine Stange, Ruth Wagner e Harald Kimpel allacciarono i primi contatti con artisti contemporanei a Firenze, in collaborazione con Alessandra Borsetti Venier. Da allora lo scambio è continuato con progetti e mostre grazie all’intenso e costruttivo dialogo sulle tematiche dell’arte e della cultura. (M.K.)