La rivista Diritto e Libertà, a dieci anni dall’avvio dei negoziati di adesione della Turchia all’UE (3 ottobre 2005), ha organizzato una conferenza di rilancio del processo negoziale per sostenerne le ragioni e ribadire la necessità e l’urgenza dell’apertura da subito di tutti i capitoli, in particolare di quelli 23 e 24, rispettivamente su «Sistema Giudiziario e Diritti Fondamentali» e su «Giustizia, Libertà e Sicurezza». L’UE deve porre all’ordine del giorno l’adesione di Ankara abbandonando pregiudizi e veti. È urgente concepire il nuovo possibile per salvare le prospettive migliori di evoluzione per l’Europa e per il Mediterraneo, per uno Stato di diritto contro ogni ragion di Stato nazionalista e antidemocratica.
La conferenza è intitolata: «Turchia nell’Unione europea subito! A dieci anni dall’avvio dei negoziati, l’urgenza di superare ostacoli e pregiudizi». Vi parteciperanno oltre a Emma Bonino e Marco Pannella: Fabrizio Cicchitto, Benedetto Della Vedova; l’ambasciatore della Turchia in Italia, S.E. Aydın Sezgin; Khaled Fouad Allam, l’ex senatore Paolo Amato; il parlamentare Vicenzo Amendola; il direttore di Diritto e Libertà, Mariano Giustino; gli ambasciatori Carlo Marsili e Rocco Cangelosi; Gea Schirò, presidente dell’Intergruppo parlamentare di «Turchia in Europa da Subito»; Gianfranco Spadaccia, già parlamentare radicale; la giornalista Yasemin Taşkın; il vicedirettore dell’IAI, Nathalie Tocci e Maurizio Turco.
La conferenza si terrà a Roma, venerdì 27 marzo, presso la sede del Partito radicale in via di Torre Argentina 76, dalle ore 15.
Mariano Giustino
(da RadicalNonviolentNews #63, 24 marzo 2015)