Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Vincenzo Donvito. Giancarlo Caselli, Università di Firenze e libertà d'espressione
15 Marzo 2015
 

Firenze – Il magistrato in pensione Giancarlo Caselli avrebbe dovuto parlare ad un incontro presso la facoltà di Scienze Politiche all'Università di Firenze, ma l'opposizione di un collettivo di studenti, che lo ha pesantemente attaccato, lo ha indotto a rinunciarvi, nonostante Università e gestori dell'ordine pubblico fossero in grado -sembra- di garantire lo svolgimento dell'iniziativa. Tutto -forse- sarebbe rimasto nell'alveo della abituale dialettica se non fosse stato che l'ex-magistrato se l'è legata al dito e ha dato battaglia accusando gli studenti contestatori di essere delle canaglie e l'Università -rea, per lui, di troppo debole reazione- di avere una certa complicità. Fiumi di inchiostro sono stati versati perché le varie posizioni, essenzialmente di esecrazione dell'episodio in sé, si manifestassero. C'è chi ha anche ritenuto di proporre la cacciata dei collettivi di questi studenti dall'Università, oltre a lamentarsi dei tempi che furono, quelli in cui nessuno avrebbe mai contestato Caselli, e quindi tempi in cui sarebbe stata vigente la vera libertà d'espressione… quella che -secondo noi- viene chiamata tale solo perché non rimette in discussione i tuoi presupposti e i tuoi talmud.1

Noi, invece, siamo preoccupati per altro. Ci sta bene, per esempio, che il collettivo di studenti abbia i propri spazi nell'Università, anche se dicono e cercano di mettere in atto cose che non condividiamo. Così come ci sta bene che altri studenti -sinistra o destra poco importa- abbiano i loro spazi e luoghi di comunicazione delle loro opinioni. Spetta -secondo noi- all'istituzione e alle forze dell'ordine garantire che tutti abbiano i propri spazi, SENZA SOVERCHIARE QUELLI DEGLI ALTRI, quindi senza vincitori e vinti, ma attori delle dinamiche e dialettiche tipiche della libertà e della democrazia.

Ma come è potuto accadere che gli studenti anti-Caselli abbiano avuto la meglio? Noi crediamo che la responsabilità sia di Caselli stesso, che non ha voluto tollerare (intollerante anche lui) che ci fosse qualcuno che lo contestava. Come, lui, il Caselli della sinistra magistrale o magistrati di sinistra per eccellenza che -crediamo ne sia convinto lui e qualcun altro- ha dato tanto al nostro Paese, contestato da studenti che si dicono di sinistra anch'essi? È qui che è scattato nel nostro ex-magistrato la molla del vittimismo e del protagonismo: sarebbe stato più funzionale parlare in un'aula dell'Università dei propri convincimenti di come si combatte2 la mafia o non esserci, accusando un gruppetto di studenti di scalfire uno dei totem di questa battaglia della magistratura. È evidente che Giancarlo Caselli ha scelto di essere vittima, di non essere, per esempio, come il presidente di Bankitalia che di recente aveva parlato sempre nelle aule dell'Università di Firenze con il ronzio delle contestazioni a margine, anche perché per le vittime in genere c'è più visibilità. E così è stato. Bravo Giancarlo Caselli.

Noi temiamo che, grazie a Caselli, un'ondata di intolleranza ulteriore possa abbattersi sull'Università, negando spazi e visibilità a coloro che non si uniformano al pensiero dominante. Auspichiamo che dirigenti, studenti e professori non si facciano mettere i piedi in testa, grazie al Caselli di turno.

 

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

 

 

1 Proprio come i “je suis Charlie” di Parigi, che il giorno dopo la manifestazione mettevano in galera chi parlava male dei loro talmud.

2 A noi, i magistrati che combattono qualcosa ci hanno lasciato sempre perplessi, convinti come siamo che il potere giudiziale non ha da combattere nulla contro nessuno, ma solo da applicare le leggi decise dagli altri poteri dello Stato.


Articoli correlati

  Claudio Mellana. La digos o non la digos?
  La difficile attività e informazione di Aduc
  Società Pannunzio/ OMC. Un osservatore internazionale per la condizione della informazione in Italia!
  Io sono anaffettivo. Invito al Cabaret
  Libertà d'espressione. Aduc condannata da Tribunale Firenze per aver criticato Publiacqua
  Cuba. Il periodico di Yoani e la censura del regime
  Brescia. Confermata in appello la condanna del “Gazetin”
  Giovanna Corradini. Web e 'stampa clandestina'
  L'irriverente. Dopo Parigi. Libertà d'espressione: come prima, più di prima...
  Omaggio dell’arte alla libertà di espressione
  Pubblicando quel manifesto (del 1944!) avete dato del fascista al giudice Fanfarillo
  Renato Pasqualetti. Caso Sallusti, un'occasione per riflettere
  Yoani Sánchez. Dal mondo virtuale al mondo reale
  Libertà d'espressione. La vicenda del fronte antifascista fiorentino contro il congresso di Nuova Destra Sociale
  Gianfranco Camero. AMNISTIA SUBITO!
  Annagloria Del Piano. Il giornalismo e il diritto di critica
  La sentenza n. 4418/2009 del Tribunale di Brescia
  Su Sainte-Victoire, in Francia, una marcia in montagna a sostegno di Erri De Luca e per la libertà di parola
  Yoani Sánchez. C'è “14ymedio” per il momento, signori della Sicurezza di Stato
  Internazionale Ferrara. Premio al pensiero laico
  Michelle Bonev. Hanno oscurato il mio blog
  L'irriverente. Censura eterna. Si smonta l'illusione della manifestazione di Parigi?
  Domenica/ Matteo Moca. Una giornata con Busi, il disco di Iosonouncane e la recensione di un giorno qualunque
  Emmanuela Bertucci. Brutto e disonesto gay italiano di m…
  Il Vicepresidente della Camera On. Giachetti presenta un'interrogazione sulla vicenda del GAZETIN
  Alberto Spampinato. Diffamazione. L’Europa, l’Onu e il silenzio italiano
  Ordine dei Giornalisti… “censurato”: salta la mostra
  Rocco e i suoi discepoli. Notarella sui delitti e sulle pene della diffamazione
  L'irriverente. Libertà d'espressione e sanzioni in Francia
  «La vignetta diffama il giudice». Ma è un manifesto storico
  Ossigeno per l'informazione: il caso Gazetin
  Vincenzo Donvito. L'Aduc è un'associazione a delinquere?
  “Omaggio dell’arte alla libertà d’espressione”
  Gino Songini. A proposito della libertà di stampa
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy