Ricca, multiforme e... multifirme la sezione Attualità/dibattito della nuova edizione del Gazetin che esce l'8 marzo. Si parte con un paio di lettere giunte dai lettori: Adriano Angelini che dice la sua sui pericoli di guerra in Europa e Silvio Canova con lo sfogo di un cittadino civicamente fallito a proposito dell'ancora impantanata democrazia italiana e dell'incandescente situazione internazionale. Circa quest'ultima, aiuta alla discussione e all'approfondimento l'interessante conversazione con Carlotta Caldonazzo (Arabpress) sul “Dopo Charlie Hebdo” condotta da Roberto Fantini (Free Lance International Press). Sulla situazione in Europa e i problematici rapporti con la Russia, il commento di Claudia Osmetti (“Putin, Occidente avvisato mezzo salvato”) e la nota di Valter Vecellio sull'uccisione di Boris Nemtsov, “un altro che non contava niente”, scritta alla vigilia del viaggio a Mosca per incontare Putin del nostro presidente del Consiglio. Cambiando discorso, ma non poi così tanto, Erveda Sansi fa il punto per riguarda l'Italia della campagna e iniziativa internazionale “Stop all'elettroshock”. Per la presentazione del libro di Leonard Roy Frank che racconta la storia di questo brutale trattamento si è recentemente tenuta una riuscita serata a Delebio, per iniziativa dell'associazione Il capellaio matto.
Lo scoramento per il degrado ambientale (e culturale) della Valtellina è il “pensiero inutile”, e nemmeno tanto nuovo per il nostro autore che più volte è tornato sul punto in questi anni, di Gino Songini. E la soluzione, però, e ancora una volta, non è abbandonarsi alla disperazione bensì reagire facendo tesoro, per questo, dell'esempio dei vicini svizzeri... Avere cura di tutto ciò che ci circonda è anche la conclusione cui giunge, dal “periscopio valtellinese” altro punto da cui abbiamo cercato di guardare alla realtà in questi anni, Martina Simonini che supplica non venga persa l'occasione Expo per porre qualche pietra angolare ad una, semplice, “piramide per essere felici”. Casca a fagiolo, in questo contesto, la notizia che alcuni operatori di Valtellina e Valchiavenna hanno recentemente deciso di “fare rete” costituendo l'associazione AltRa Valtellina: Il turismo responsabile in provincia di Sondrio. Il loro intento, riferiscono, è ben compendiato nelle sagge parole di Carlo Petrini (Slow Food): «Il turismo del futuro parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza».
Le sempre scoppiettanti interviste di Alfredo Mazzoni hanno raggiunto questa volta Ezio Abate, docente formatore presso il Centro di Formazione Professionale di Gravedona, che ama girare il mondo, e non è per dire, in bicicletta, da solo o con la moglie.
Ricco il piatto anche per l'arte e la cultura. Maria Paola Forlani presenta la stupenda mostra monografica che la Galleria d'Arte Moderna di Milano dedica all'artista, in collaborazione con il Museo Rosso di Barzio: “Medardo Rosso. La luce e la materia”. Roberto Malini prende spunto dalla recente tragica vicenda francese, e dal dibattito che ne è seguito, per lasciare annotato: “Vignette satiriche, spazio di libertà”. Gianluca Moiser anticipa sul mensile il racconto breve La porta, terzo classificato al Premio letterario 2014 organizzato dalla rivista Segreti di Pulcinella e dall'associazione culturale Poetikanten Onlus che ora uscirà nella relativa opera antologica. Per “Cinema ultime visioni” Gianfranco Cercone con il film di Francesca Archibugi, Il nome del figlio; e, in “Letture”, Marisa Cecchetti con Selma Lagerlöf, L'imperatore di Portugallia. E, dulcis in fundo, ma che per il giornale fa anche copertina (e in quarta, poi, con la locandina dell'evento in calendario per il 28 marzo a Morbegno), la nota critica a cura di Patrizia Garofalo dello spettacolo Io sono anaffettivo, di Gianluca Moiser con la Compagnia sondriese Gente Assurda, che verrà rappresentato, con il patrocinio di Comune di Morbegno e Biblioteca Civica Ezio Vanoni, nell'ambito dell'iniziativa “per la libertà d'espressione” a sostegno de 'l Gazetin.
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