– La riforma della Buona Scuola non è stata ancora del tutto studiata e assimilata. Per questo regolarmente escono articoli che vanno a scandagliare i significati più reconditi di questa manovra, indagandone le conseguenze. Ultimo nella lista (dopo gli interventi di Giunta su Il Sole 24 Ore e tanti altri) quello di Enrico Debuffat su Internazionale sul “docente dimezzato”.
– Il sushi è entrato oramai di diritto tra i cibi più consumati. Non tutti conoscono però la sua nobile storia, per questo Albert Hsu la ha disegnata.
– Più di un mese è trascorso dai fatti di Charlie Hebdo ma non tutto è stato detto (e sembra un paradosso vista la miriade di riflessioni fatte). L'ultimo numero de Lo Straniero ospita interventi sull'argomento, tra i più penetranti di quello scritti.
– In settimana si sono svolti i BAFTA, i premi cinematografici assegnati dalla British Film Association. A spiccare tra i vincitori il meraviglioso “Boyhood”, premi meritatissimi per uno dei film più belli degli ultimi anni.
- Si ritorna a far vedere (e soprattutto sentire) Kendrick Lamar che ha licenziato una nuova canzone dal titolo “The Blaker The Berry”.
– Bookniture o il salotto da tenere in libreria, è il progetto di un giovane designer di Hong Kong. Se vi piace risparmiare spazio non perdete il curioso sgabello multifunzionale da tenere in libreria.
– Che Giuliano Ferrara abbia lasciato il ruolo di direttore del suo quotidiano Il Foglio, è acclarato. La cosa interessante è conoscere le dinamiche di quello che è uno dei giornali più particolari (e interessanti) del panorama italiano. Ne parla Federico Sarica su Rivista Studio.
– Sottomissione di Houellebecq è un libro grandioso. Se ne conversa brillantemente su Dude Mag.
– Il 14 febbraio, oltre ad essere San Valentino, è anche il triste anniversario della morte del grande campione del ciclismo Marco Pantani. Il ricordo dello scorso anno di Crampi Sportivi.
– Un bel video curato dal saggista Alain De Botton, mostra chiaramente e in maniera divertente perché la letteratura aiuti a vivere meglio.
Matteo Moca