Domenica , 29 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Roberto Fantini. Matite temperate e fucili spezzati 
Dopo la strage di Charlie Hebdo. Conversazione con Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento e direttore della rivista Azione nonviolenta
24 Gennaio 2015
 

Subito dopo l’ignobile strage compiuta nella redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo, il Movimento Nonviolento ha emesso un incisivo comunicato dal titolo “Matite temperate e fucili spezzati” in cui, oltre a condannare l’accaduto, si ribadiva la necessità di uscire fuori dal gorgo vizioso rappresentato dalla convinzione che la violenza possa rappresentare la soluzione dei problemi umani.

Tra le altre cose, in detto comunicato, è possibile leggere: «E dunque oggi più che mai è tempo di opporsi all’oscurantismo con la satira, al fondamentalismo con la dissacrazione, ai proiettili con i libri, alle bombe con l’informazione, all’orrore con la bellezza, all’ignoranza con la cultura, alla bestialità con l’umanità, al clericalismo con l’ironia, e i protagonisti principali di questa opposizione nonviolenta sono i giornalisti, gli insegnanti, gli studenti, gli scrittori, i registi, i musicisti e gli artisti, donne e uomini.

Ora è il momento del lutto, perché ancora una volta sono state uccise delle persone utilizzate come simboli. Da domani sarà il momento dell’intelligenza e dell’apertura per non cadere nella trappola della violenza e per costruire una civiltà della convivenza».

 

 

Proseguiamo, quindi, le nostre conversazioni di riflessione critica intorno alle recenti dolorose vicende parigine, rivolgendoci a Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento e direttore della rivista Azione nonviolenta.

 

– Perché “Matite temperate e fucili spezzati”? Le matite potranno mai spezzare i fucili?

Per vincere militarmente e fisicamente contro un fucile, ci vuole un'arma più potente, un Kalashnikov... e poi per vincere su un Kalashnikov ci vorrà un bazooka, e così via... fino alla bomba atomica e oltre, cioè all'annientamento del genere umano.

Occhio per occhio rende il mondo cieco, diceva giustamente Gandhi.

Le matite, invece, vincono sui fucili perché vanno ad incidere sulle ragioni, sul pensiero di chi quei fucili tiene in mano.

È per questo che i terroristi hanno avuto paura più delle vignette che delle armi.

 

– Ma, allora, non è vero che “Siamo in guerra ma deboli e disarmati” (titolo dell'articolo di Gianpaolo Pansa, Libero, 11/01/2015)?

No, non è vero. Intanto, per essere in guerra ci vuole un nemico ben identificato, e il terrorismo non lo è. Non sappiamo bene chi siano, da dove vengano, chi li finanzi. Con chi saremmo in guerra? Con tutto l'Islam, un miliardo e più di persone?

Sappiamo, però, che l'idea di esportare la guerra per “esportare la democrazia” e vincere il terrorismo in Afghanistan, Iraq, Siria, Libia, ecc. non ha funzionato. Non abbiamo esportato la democrazia e, al contrario, ci siamo importati il terrorismo in casa.

Il confronto con il terrorismo lo si vince con più libertà, più diritti, più democrazia, più istruzione, più integrazione. E, per non stare sulle nuvole, io dico anche con più intelligence e più controllo territoriale, che significa maggiore finanziamenti alle forze di polizia (che è cosa ben diversa dall'aumentare le spese militari e gli armamenti); e i fondi per la sicurezza nelle nostre città li dobbiamo trovare togliendoli alle spese militari.

 

– Condividi, quindi, quanto afferma Vauro, dicendo che «guerra e terrorismo sono sinonimi» e che «nessuno dei due giustifica l'altro» (Intervista di Salvatore Cannavò, Il Fatto Quotidiano, 11/01/2015)?

Sì. La guerra è terrorismo su larga scala (basti pensare ai bombardamenti su villaggi e città, con il carico di morti civili che si portano dietro), e il terrorismo è una guerra dichiarata all'umanità (ogni attentato è potenzialmente fatto contro qualsiasi uomo o donna del mondo, presi a caso).

La spirale guerra-terrorismo-guerra-terrorismo la si spezza solo cambiando prospettiva e logica.

 

– Purtroppo, però, sembra che a riuscire a vedere nella nonviolenza l'unica risposta valida alla spirale guerra-terrorismo-terrorismo-guerra siamo rimasti davvero in pochi...

No, non sono d'accordo. I milioni di persone che sono scesi in piazza a Parigi e in tantissime altre città d'Europa, cercano una soluzione al terrorismo diversa dalla guerra. Invocavano libertà, fraternità, uguaglianza, che sono nomi della nonviolenza!

 

Roberto Fantini

(da Free Lance Internationa Press, 20 gennaio 2015)


Articoli correlati

  Roberto Fantini. Dopo Charlie Hebdo
  “Sacra violenza: terrorismo, guerra, religione, dialogo e libertà”
  L'irriverente. Dopo Parigi. Libertà d'espressione: come prima, più di prima...
  Giuseppe Civati. Je suis laïque
  Felice C. Besostri. La strategia del terrore e quali risposte
  Vetrina/ Federica Bonzi. Ritardi di me
  Iniziative/ 7 febbraio: poesia e arte nella Giornata contro il terrorismo
  Asmae Dachan. Condanna contro l’attentato al settimanale Charlie Hebdo
  Cipi. 7 gennaio 2015, Paris
  Patrizia Garofalo. Fucilata la parola
  Roberto Malini. Vignette satiriche, spazio di libertà
  Wolinski, Cabu, Charb, Tignous: non dimentichiamoli e impegniamoci come loro per la libertà
  Carlo Forin. Strage di libertà in Francia
  Domenica/ Matteo Moca. Dalla Buona Scuola alla Letteratura Che Aiuta a Vivere Meglio
  Janù per Charlie Hebdo
  Domenica/ Matteo Moca. Non abbiamo paura
  Roberto Malini. Il profeta in lacrime
  L'irriverente. Charlie-Hebdo: No alla pena di morte. Sempre
  Roberto Malini. La fede che uccide
  Gioiosa. Recosol ammaina bandiera francese
  We are Orlando
  Un fumettista ebreo, testimone della Shoah, fra le vittime dell'attacco a Charlie Hebdo
  Roberto Fantini. Quale sorte per i diritti umani?
  Giuseppe Galimberti. Pensieri sui fatti di Parigi
  Roberto Fantini. Conversazione con Sara Culzoni, autrice di Beit Dabar
  Aldo Capitini: la bellezza della luce
  Roberto Fantini. Per una giustizia più giusta, “partiamo da 20x20”
  Roberto Fantini. “Vivi o morti?”
  Carlotta Caldonazzo. Bioetica: La parola ai filosofi
  Patrizia Garofalo. “Odisseo e le onde dell’anima” di Roberto Fantini
  Innamorarsi di Milano: tanta gente che corre, tanta cultura che vive… qualche asino che pascola ai confini del mondo
  Roberto Fantini. Dei delitti e delle pene, ovvero: è curabile il “male”?
  Cena con il Piccolo Principe al Mulino di Morbegno
  Janù. Il Sogno di Bruna
  Colico. Fumetti & Musica/ All'appuntamento che sembrava perso...
  Bormio. Enzo Jannuzzi presenta Il Piccolo Principe – una storia a fumetti
  Milano. Museo del Fumetto: Janù presenta Il Piccolo Principe a fumetti
  Niente centrali atomiche, BIM, ecomostri...
  La follia non c'entra
  Francesco Lena. Proposte di nuovi ticket su prestazioni sanitarie in regione Lombardia?
  Nicola Vacca. La cultura dell’apparenza
  Morbegno. “Se la sposa è un fiore d'aprile”
  Janù. Action Cartun Sabato 22 a Delebio
  Janù. Riforma sanitaria di Maroni
  L’appuntamento che sembrava perso. Il 15 a Milano
  Janù. Questo è un matto; questo invece è un nazista
  Janù. Salvini cedrone
  Janù. Action Cartun
  Morbegno. In Biblioteca con Giacomo Romano Davare, Alda Merini interpretata da Manuela Tadini, i ragazzi della “Damiani”, Janù...
  “Teglio Teatro Festival Valtellina 2016”
  Nuovi incontri/ Circolo Arci Kollage. Un libro al mese
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy