Domenica 8 febbraio 2015 nel centro storico di Ardesio in ValSeriana si svolgerà la XVI edizione della Fiera delle Capre e la XIV edizione della Fiera dell’Asinello, manifestaizoni che raccolgono ogni anno un numero crescente di allevatori e appassionati del settore provenienti da tutta la bergamasca. L’evento è organizzato dalla Pro Loco Ardesio, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Parco delle Orobie Bergamasche.
La Fiera delle Capre di Ardesio, è diventata negli anni un punto di riferimento per l’intera Valle Seriana, apprezzata e riconosciuta come importante vetrina del settore ovo-caprino. Ogni anno oltre 3.000 visitatori tra appassionati, addetti al settore, famiglie e bambini giungono ad Ardesio da tutta la Regione per la Fiera, che è non solo un’occasione di confronto e incontro tra addetti al settore ma anche un’occasione per riscoprire il centro storico di Ardesio e partecipare ai numerosi eventi che contraddistinguono la manifestazione.
La rassegna, organizzata con molta cura e attenzione e fortemente legata al territorio e alle sue radici e tradizioni, si conferma ogni anno in crescita dal punto di vista dei numeri che la trascinano nel settore dell’allevamento. Sono in aumento il numero degli allevatori, di mestiere o hobbisti che partecipano: oltre 50 aziende, con un elevato numero di capi, spesso oltre le 400 unità.
Si inizia alle 7:00 con le iscrizioni, alle 8:00 le preselezioni di categoria e alle 9:45 l’inizio del concorso ovo-caprino e le premiazioni, che saranno effettuate al termine di ogni valutazione di categoria. Alle 10:30 degustazione guidata di formaggi caprini e dei prodotti locali “Il Botto” di Ardesio presso l’Albergo Ardesio “da Giorgio”, mentre da mezzogiorno sarà possibile pranzare presso alcuni ristoranti e bar di Ardesio con menù ad un prezzo convenzionato.
Durante la giornata si potrà passeggiare in centro storico tra le numerosissime bancarelle presenti: stand di prodotti tipici bergamaschi e non solo, attrezzature agricole, artigianato e abbigliamento del settore.
Tantissimi gli eventi proposti per l’edizione 2015:
Per i più piccoli, momenti di svago con l’animale più “monello”, l’asinello: battesimo della Sella su asini e tra le novità il cantastorie itinerante con asino, Biagio Accardi.
Dopo il successo della passata edizione ritorna l’artista Flavio Favaro con Chainsaw Carving (sculture con la motosega) e inoltre l’esposizione di Trattori d’Epoca e la Mostra “Capre nel Mondo” (inaugurazione 25 gennaio ore 11 – in occasione di Aspettando la Scasada – Scasada del Zenerù), allestita presso il Museo MEtA e realizzata con la collaborazione con il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo.
Alle ore 15:30 il Concerto del gruppo Folk italiano Lingalad, «La musica dei Lingalad assomiglia alla musica che potrebbe creare una foresta, o il sole crescente o una tempesta in avvicinamento […] Le parole corrette per descriverla non sono legate al suono, bensì alla vista: luci e ombre, aurora, brume e pioggia» John Howe, Premio Oscar per la scenografia de Il Signore degli Anelli.
NOVITÀ EDIZIONE 2015:
Alle ore 11:30 e alle 14:00 presso l’Oratorio di Ardesio, un grande imperdibile spettacolo per grandi e piccini, il noto Falconiere Giovanni Granati in Falcong, che ci incanterà con l’arte della falconeria, in uno spettacolo, unico in Italia, con aquile lupi e gufi!
Durante la Fiera alcuni degli studenti del corso di Operatore agricolo - Allevamento Animali dell’Istituto ABF-CFP Alberghiera di Clusone presenteranno il progetto “Vesti l’Asino. Il ruolo dell’asino nella Storia” e “vestiranno” alcuni asini con tessuti e attrezzature utilizzati nel passato in bergamasca e recuperati presso allevatori e agricoltori.
Sabato 7 febbraio alle ore 9:00 “Uomini nella Natura”. Incontro con le scuole secondarie di primo grado di Ardesio; ospiti Baldovino Midali – fornaio, fotografo naturalista e Giuseppe Festa – scrittore, musicista e naturalista. Ingresso libero a tutti.
Alle ore 20:30 presso il Cineteatro dell’Oratorio di Ardesio si terrà la IX edizione del convegno “Vivere in montagna: Protagonisti!”; moderatrice della serata Anna Carissoni. Tra gli interventi: Gli alpeggi: qui si salva l’identità delle valli (arch. Dario Benetti); Progetto integrato di comprensorio malghivo” (dott. Biagio Piccardi, direttore ERSAF Breno); Recupero dei cereali minori in montagna (con Andrea Messa di Valzurio/Nasolino); I bergamini, transumanza e alpeggio (Presentazione del libro del prof. Michele Corti, Università della montagna di Edolo); Proprietà nutrizionali prodotti d’alpeggio. Avevano ragione i nostri vecchi! (dott. Alain Zanchi, tecnico SATA e docente scienze alimentari).
Durante la serata intermezzi musicali a cura del cantastorie Biagio Accardi e del gruppo Folk Lingalad.
Un viaggio attraverso la riscoperta del nostro territorio e di tutto ciò che lo circonda, visto dalla parte di chi, la terra, la vive.
Ruralpini