Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Aduc Osservatorio Firenze. La libreria di Casa Pound... il mercato e la cultura
16 Gennaio 2015
   

Firenze – Casa Pound, associazione di ispirazione della destra politica e culturale, vuole aprire una libreria in via Gabriele D'Annunzio, forte del proprio radicamento in città che da anni la vede presentarsi con iniziative culturali e ludiche, oltre che politiche.

In genere -a Firenze e non solo- la nascita di una nuova libreria viene salutata con gioia da tutti, così come la chiusura provoca dispiacere. L'intellighenzia urbana, soprattutto quella dominante e 'political correct' si mobilita con vari messaggi di gioia o di dispiacere, perché “leggere è sempre un bene” e “meglio un libro che un paio di scarpe o un piatto di spaghetti o una pizza” (tranne spaghetti e pizze del genere 'political correct'). Buon per loro. Noi siamo più sensibili alle dinamiche di mercato e di consumo e compriamo un libro lì dove ci sembra che ci sia ciò che cerchiamo e ci viene offerta un vasta gamma a orari meglio se continuati, e mangiamo pizza e spaghetti dove sono più buoni e costano meno, anche se non è 'political correct'.

Ma così non sembra per questa libreria di Casa Pound. Registriamo: le preoccupazioni del capogruppo Pd in Palazzo Vecchio, Angelo Bassi; il segretario metropolitano del Pd, Fabio Incatasciato; il segretario cittadino del Pd, Federico Gianassi; l'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) per voce del suo presidente fiorentino Silvano Sarti; e qualcun altro che ci è sfuggito.

Ci domandiamo dove erano queste persone domenica 11 gennaio. Forse alcuni di loro erano fisicamente a Parigi, ma sicuramente tutti avevano il cuore e la mente lì dove l'Europa, solidarizzando contro l'eccidio dei giornalisti di Charlie-Hebdo, affermava la propria risolutezza per la libertà d'espressione contro chi, per vendicare una presunta offesa al proprio dio, aveva deciso di uccidere.

Da Parigi a Firenze il percorso e la distanza non sono grandi. Eppure oggi troviamo queste persone in prima fila contro l'apertura di una libreria. CONTRO L'APERTURA DI UNA LIBRERIA. E domani, se la libreria non dovesse essere aperta, cosa faranno contro i libri che sicuramente i cultori di quel genere culturale faranno circolare clandestinamente? Denunceranno e manderanno le forze dell'ordine?

A proposito, è altamente probabile che i libri che dovrebbero essere nella libreria di Casa Pound, già oggi si trovino presso la Feltrinelli. Se vogliono, possono già procedere a sequestri e falò? Segnaliamo i “covi” già operativi in via Cavour e via de' Cerretani.

 

Vincenzo Donvito, presidente Aduc


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy