Attorto rampicante
stridìo metallico
sapore acre.
Scomposti brandelli
affogano su spine innevate
su disperse meraviglie
su lacerti di pelle.
Deserta l’ocra sanguigna
sfuma in pochi gialli.
È forse grano già falciato.
Lontano
tanta luce
non di sole.
Il sipario leggero
svela il dolore
che affatica.
Patrizia Garofalo