Il mio Natale
Quando scende la notte
confondi il cielo con la terra illuminata
[dalle luci di festa
perchè tutto l'universo è buio
e le stelle non si distinguono in questo spazio
alla mia anima malinconica non sfugge il ricordo
di un Cristo nato e poi tradito
questa gioia immensa di un bimbo nato è un attimo
ci confondiamo col gioco
e noi stolti dimentichiamo il dolore del parto
e così chi brinda e gioisce
chi ancora sotto le bombe
chi ancora per un pezzo di pane... spera...
chi non ha un cuore
e stride di un rumore la sua anima
di un malessere fastidioso che nel silenzio del mondo la notte diturba i gentili
questo Natale mi doni di nuovo forza e pazienza
che io innamorata di giustizia possa trovare conforto in tutto
[ciò che mi è stato donato da Dio...
Auguri
Giuseppina Barolo
Ricordo il Natale
Salgono dal profondo fresche istantanee
di un Natale d’altre lune.
Parlano di un abete sceso dal bosco
sulla slitta di un papà;
di un presepe che sa di muschio
grattato ai muri della montagna;
di una bimba in preghiera sui banchi
della novena.
Ritorna quel dolce adagio
- sospeso tra volo e un naufragio -
ancora d’amore
che scorre tra i fili del cuore
non importa quanto vento
rimbalza sulle pareti del tempo.
Ed io raminga
- sul sentiero di mezzo inverno -
il pensier mio infrango
nel rosso fiamma
di un Natale bambino.
Paola Mara De Maestri
Natività
Le braccia di una madre
circondano il neonato
la luce dell'amore
l'oscurità rischiara.
Nel buio della notte
s'accende la speranza,
spunta l'alba novella
e riparte l'arco del sole.
Sconfitta la paura
l'umanità sospira
la magia della vita
ricolma di stupore.
Mariella Mattei