Follia di sole
dalle colline al mare
fluttua con le foglie
di favo obliquo
immobile in silenzio
sovrasta
sull’onde di spighe distratte
sui corpi del pensiero esile
sui voli neri
s’imporpora.
Nella pianura verde
si fa fremere isterico
di falci multiformi
in usitata danza s’espande
sulla sabbia dorata
nelle onde s’inabissa
ombra di un cuore muto.
Riflesso di me
nell’acqua lievita
luce
certezza di ritorni
promessa d’infinito
fede
data per persa
e… infine ritrovata.
Giuseppina Rando
(18 dicembre 2014)