Tra i numerosi eventi che affollano la metropoli lombarda pre-Expo, di cui Maria Paola Forlani quasi quotidianamente ci fornisce on line analitica presentazione in Critica della cultura > Arte e dintorni, 'l Gazetin prende la Mostra Segantini di Palazzo Reale per innervare la sua ultima edizione 2014. Lo fa in 'coperta' con una delle Cattive madri, che dalla Prima si estende in Quarta per qui augurare ai suoi lettori un migliore 2015 imprestando i non consolatori versi di Patrizia Garofalo; lo fa a suggello del commento di Monica Lanfranco su ricenti fatti di cronaca che apre la sezione Dibattito del giornale (e davvero pressante si fa l'esigenza di discussione sul muro di protezione eretto intorno alla famiglia); lo fa con l'ampia recensione della Mostra Segantini a Palazzo Reale di Alberto Figliolia e, infine, lo fa con “Scafberg”, l'abbozzo per una festosa elegia che Adriano Angelini dedica agli amanti della Montagna, Segantini Pittore – appunto – e Bertacchi Poeta.
Ancora per l'attualità, il giornale segnala da lavoce.info (Alberto Alessandrini) i risultati della ricerca “La mafia e le imprese del Nord: storia di un'espansione”, il Natale costituzionale che si attende sul blog [ciwati] con le proposte di legge depositate sia alla Camera che al Senato per riaffermare che la sovranità appartiene al popolo, la campagna lanciata dall'ANCI: “Diamoci un taglio” e quella antipellicce, “Basta Moda Crudele”, sostenuta anche dalla LEAL di Sondrio.
Affascinante la pagina di ricordi di Gino Songini, che ci riporta alla metà del secolo scorso, con l'iniziazione alla parola al suono all'immagine di una ragazzaglia che ha avuto in sorte comune di nascere in un paese di montagna, ...sotto le stelle.
Diverse le sollecitazioni che offre l'inserto d'inverno della 'Bottega letteraria', con la sempre ben fornita Vetrina (in questo numero: Giuseppina Barolo, Marino Spini, Antonietta Volonté, Patrick Sammut, Gino Songini e Giorgio Gianoncelli), la scheda critica curata da Patrick Sammut sull'opera di Paola Mara De Maestri, la presentazione del Calendario di Poesie e Fotografie 2015 del Laboratorio di Scruttura Creativa della Casa di reclusione di Milano-Opera, la recensione dell'ultima Raccolta di poesie di Cristina Balzaretti (La somma del tempo).
I fratelli Angelini han tenuto a battesimo, l'estate scorsa e ne riportano ora la 'cerimonia', il Piz Tarten che – innominato o variamente identificato – sta, maestosa cima, a dominare l'omonima Valle. L'evento costituisce una delle tappe lungo il lavoro di ricerca e scoperta identitaria che Adriano e Luciano stanno conducendo da lungo tempo e che non mancherà di presto riservare altre sorprese.
Il bell'incontro con Beppino Englaro, Gianluca Moiser e Alfiero Angelucci, alla Nuova Libreria Albo di Morbegno, per la presentazione de La ballata di Corinna di Lucia Genga viene raccontato sulle pagine del Gazetin da Annagloria Del Piano.
Per il Cinema la rivista propone una nuova recensione dell'ultimo lavoro di Vittorio Moroni, Se chiudo gli occhi non sono più qui, curata questa volta da Patrizia Garofalo; mentre è ancora A. Del Piano a proporci un'altra lettura: L'illusione della separatezza di Simon Van Booy.
Da ultimo, in un bollino nero l'Editrice ci informa che: «Dallo scorso novembre Alfredo Mazzoni e Anna Rapella hanno iniziato a versare alla Cooperativa editoriale una quota di €50,00 mensile ciascuno. Sono così attualmente 5 – con quelle preannunciate da P. Garofalo, B. Guglielmana e G. Rando (cfr. Gazetin, ottobre '14) – le 'quote di sussitenza' su cui il giornale potrà contare nel 2015».
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