Fotoclub Ferrara
Comune di Ferrara
Centro Etnografico Ferrarese
Civici Musei d’Arte Antica e Storico-scientifici
presentano
GIALLO, NOIR
E PERTURBANTE
Cosa succede
quando il fantastico irrompe nel quotidiano?
A Ferrara, un volume e due mostre fotografiche raccontano il fascino sottile dell’inquietante.
Se “Giallo, Noir e Perturbante” fosse un film potrebbe essere raccontato così, con tanto di tagline introduttiva, calcando la mano sulla suspense horrorifica.
Sarà come essere risucchiati in una spirale soffocante! Un gruppo di fotografi e di artisti si riunisce in un albergo chiuso di montagna. La situazione è insolita, qualcuno cita Shining di Kubrick e lancia una sfida: raccontare con la macchina fotografica il piacere sottile della paura e dell’inquietudine, usando l’hotel deserto come location. Iniziano a prendere forma alcuni racconti fotografici, dove la creatività artistica produce elaborate fantasie perturbanti. Ma la sperimentazione produce anche effetti imprevisti e indesiderati: entità oscure provenienti da altri multiversi, spettri, mostri e creature soprannaturali, invadono gli spazi dell’albergo e s’impossessano delle menti dei fotografi…
In realtà “Giallo, Noir e Perturbante. Esercizi di fotografia narrativa liberamente ispirati a Shining di Kubrick e non solo” non è un film, ma un insieme di eventi espositivi e soprattutto un ricchissimo volume di racconti fotografici “perturbanti”, in grado di suscitare disorientamento, inquietudine ma anche di stemperare la tensione con imprevisti sorrisi e giochi ironici, come sempre accade nei miglior film horror e di suspense.
“Giallo, Noir e Perturbante” è soprattutto uno spumeggiante quanto imprevedibile dialogo fra la fotografia costruita, concettuale e narrativa e il cinema di genere.
14 fotografi, uno sceneggiatore di vaglia (Claudio Chiaverotti), alcuni noti artisti italiani (Elisabetta Dell’Olio, Alessia Pozzi, Arinika L. Gerhard, coadiuvate a distanza da Plinio Martelli, Titti Garelli, Matteo Zeni) si sono davvero chiusi in un albergo di montagna (l’Hotel Relais Orsingher di Fiera di Primiero) ancora deserto, in attesa dell’inizio della stagione di villeggiatura estiva, per dar vita nel giugno 2014 ad un laboratorio di fotografia creativa e narrativa diretto da Roberto Roda (etnografo, critico d’arte e fotografo) ed Emiliano Rinaldi (studioso di iconografia e fotografo). Promosso dal Fotoclub Ferrara con la collaborazione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara - Osservatorio Nazionale sulla Fotografia, e di numerosi enti, il workshop ha sortito risultati inaspettati e per molti versi straordinari. Sono nati infatti ben quaranta foto racconti, ove l’aura perturbante si dipana con un occhio attento alla narrativa cinematografica e letteraria di genere, al giallo, al noir, alla fantascienza e persino al fantasy e al folklore.
Molti di questi racconti, soprattutto quelli che dichiarano affinità alla narrativa gialla, sono costruiti con la logica del “Quando non è come sembra”, mettendo in scena dei veri e propri tromp e-l’oeil che il lettore deve superare trasformandosi in un investigatore alla ricerca di indizi, mai fidandosi delle mere apparenze.
Le fotografie, curatissime, in cui predomina un bianco e nero da Noir Style, con improvvise e inaspettate rivelazioni coloristiche sono di Ilaria Borraccetti, Carlo Boschini, Deborah Boschini, Paolo Cambi, Lucia Castelli, Franca Catellani, Sara Cestari, Roberto Del Vecchio, Greta Gadda, Pieranna Gibertini, Stefano Pavani, Maurizio Tieghi, Luca Zampini, Nedo Zanolini.
IL VOLUME
Giallo noir e perturbante Esercizi di fotografia narrativa liberamente ispirati a Shining di Kubrick e non solo, a cura di Emiliano Rinaldi e Roberto Roda, Mantova, Editoriale Sometti, 2014, pp. 224, oltre 270 ill., € 30,00
Fotografie di Ilaria Borraccetti, Carlo Boschini, Deborah Boschini, Paolo Cambi, Lucia Castelli, Franca Catellani, Sara Cestari, Roberto Del Vecchio, Greta Gadda, Pieranna Gibertini, Stefano Pavani, Maurizio Tieghi, Luca Zampini, Nedo Zanolini
Interventi artistici di Alfredo Castelli, Claudio Chiaverotti, Elisabetta Dell’Olio, Titti Garelli, Arnika Laura Gerhard, Plinio Martelli, Alessia Pozzi, Matteo Zeni
Interpreti: Luna Malaguti, Laura D’Angelo e Damiano Varzella, Sarah Gabrielle Scheider, Sonia Santini, Gio Scalet e altri.
Testi di Angelo Andreotti, Emiliano Rinaldi, Roberto Roda, Maurizio Tieghi.
Con una presentazione di Martin Mystère.
Il volume raccoglie tutti i 40 racconti prodotti dal workshop ed è disponibile da oggi, 13 dicembre 2014
LE MOSTRE FERRARESI
GIALLO, NOIR E PERTURBANTE. INDIZI.
Dal 6 dicembre 2014 al 14 febbraio 2015, Ferrara, PandiParete, via Garibaldi 181
33 fotografie, in parete da Foto Pandini, a Ferrara, introducono senza sovrapposizione l’evento principale allestito sempre a Ferrara alla Casa dell’Ariosto.
L’esposizione da Foto Pandini, terzo episodio del ciclo espositivo PandiParete, è una mostra cammeo realizzata con la logica del “trailer cinematografico”: anticipa e affascina, senza svelare i veri contenuti del volume e dell’evento principale di Casa Ariosto.
GIALLO, NOIR E PERTURBANTE. ESERCIZI DI FOTOGRAFIA NARRATIVA LIBERAMENTE ISPIRATI A SHINING DI KUBRICK E NON SOLO
Dal 13 dicembre 2014 al 15 febbraio 2015, Ferrara, Casa dell’Ariosto, via Ariosto 67
INAUGURAZIONE SABATO 13 DICEMBRE 2014, ore 17:30
Interverrà fra gli altri il vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto
Nella splendida cornice storica dell’abitazione di un narratore sublime e “gigantesco”come Ludovico Ariosto, arriva in parete, a Ferrara in anteprima nazionale, una selezione dei fotoracconti concettuali scaturiti dal woorkshop.
Si tratta di immagini fotografiche affascinanti, evocative eppur inquietanti, capaci di raccontare incubi, stregonerie, deliri onirici, seduzioni acquatiche, invasioni aliene, fiabe e leggende folkloriche solo percorrendo i corridoi, le suite e i sotterranei di un albergo di lusso. Efficacissimi gli attori che interpretano i racconti: Luna Malaguti, Laura D’Angelo e Damiano Varzella, a cui si sono via via aggiunte le estemporanee partecipazioni di Sarah Gabrielle Scheider, Sonia Santini, Gio Scalet.