Il maltempo non ha fermato le decine di persone che sabato 15 novembre si sono ritrovate all’Auditorium di Regoledo di Cosio, per condividere con la poetessa Paola Mara De Maestri, tra le altre cose insegnante nel paese, la “serata di arte, musica e poesia”, nell’ambito della quale si svolgeva la presentazione della sua ultima raccolta di poesie dal titolo Con gli occhi del cuore. L’evento organizzato dal Circolo Culturale F/N Morbegnese, associazione della quale la De Maestri fa parte come consigliere e responsabile del Laboratorio Poetico, e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Cosio Valtellino, prevedeva anche l’esibizione del Coro alpino di Berbenno diretto dal maestro Gioele Peruzzi, in alternanza alle letture poetiche a cura degli attori Gina Grechi e Massimo Malgesini. Il tutto con la splendida cornice di due mostre allestite da Emilio Rovedatti e Luca Villa: una riguardava i roll up (poesie più immagini) realizzati dai ragazzi del Liceo Artistico di Morbegno la scorsa primavera e dai poeti locali e l’altra interessava gli schizzi che illustrano dieci poesie presenti nella pubblicazione della De Maestri e che sono stati portati direttamente per questo importante evento dall’artista maltese Hillary Spiteri.
La serata è stata presentata dal Presidente del Circolo culturale Lorenzo Del Barba con l’intervento dell’Assessore alla cultura Anna Tonelli che, parlando dell’autrice, ha sottolineato: «In questi mesi ho “scoperto” in Paola Mara una persona molto professionale, ricca di sentimenti ed umanità che con passione porta avanti tante idee ed iniziative».
«All’apparenza Con gli occhi del cuore può sembrare un libro molto intimo», afferma la poetessa durante il suo intervento, «in quanto contiene perlopiù poesie dedicate a mio figlio Gioele e a mio papà, scomparso improvvisamente lo scorso anno. Eppure chi ha letto finora il mio libro si è commosso, perché è riuscito a ritrovare chi in una chi nell’altra poesia qualcosa di sé, del proprio vissuto».
«Paola Mara De Maestri, con questa sua nuova silloge, conferma di essere tra la schiera dei fortunati prescelti dalle Muse…» ha affermato il professor Gianlugi Garbellini, ospite a Regoledo per presentare la nuova raccolta. «Ella rivela attraverso la composizione poetica una capacità comunicativa di forte lirismo con l’immediato coinvolgimento emotivo del lettore o di chi ascolta i suoi versi, ora evocativi di affetti lontani intrisi di rimpianto ora colmi di tenerezza ed esultanza… ma anche versi carichi di stupore davanti alla bellezza del creato, di trepidante fede e di gratitudine verso la grazia ricevuta dalla poesia».
Anche il professor Patrick Sammut, venuto appositamente da Malta per l’occasione, oltre a parlare degli elementi comuni nella poesia della poetessa valtellinese con la poesia maltese, ha rimarcato l’amicizia e la collaborazione che ha con Paola Mara da diversi anni, iniziata come scambio culturale tra i due paesi, Italia e Malta, coronato con la pubblicazione di un libro di poesie intitolato I silenzi della montagna e le voci del mare, bilingue.
La serata è stata a detta di molti emozionante e coinvolgente. Molto apprezzati anche i canti del coro e la declamazione dei poeti.
Circolo Culturale F/N Morbegnese