Salve!
con un gruppo di cittadini interessati all'argomento, siamo riusciti ad organizzare un evento per presentare cos'è il cohausing, e riflettere assieme su cosa potrebbe diventare, anche a Brescia, se privati e istituzioni pubbliche si alleassero con l'obiettivo di identificare un percorso operativo per realizzare progetti di condivisione di spazi comuni, a livello abitativo.
Pensiamo al riutilizzo di aree dismesse, alla realizzazione/ristrutturazione di complessi abitativi con risorse private sì, ma anche con supporto pubblico, che prevedano la realizzazione di spazi abitativi condominali personali ridotti, e quindi meno costosi per il cittadino, a favore di spazi condominiali condivisi, quali ad esempio asilo, palestra, bibblioteca, lavanderia, spazio ricreativo o conviviale, orto, ecc. La condivisione potrebbe riguardare anche servizi, quali, ad esempio, acquisto solidale, assistenza bambini, anziani, diversamente abili, collaboratore domestico, assistente sanitario, ecc., con ovvia realizzazione di economie di scala per il privato e risparmio di spesa in servizi sociali per le istituzioni.
Per questo abbiamo chiesto e ottenuto il patrocinio del Comune di Brescia. Siamo convinti che il cohausing, come è già in alcuni stati esteri e città d'Italia che alcuni di noi hanno avuto l'opportunità di conoscere, possa diventare, al di là di una scelta di vita effettuata da un cittadino per esigenza personale, anche uno strumento efficace di politica sociale e un efficace metodo di risparmio di risorse private e pubbliche. In ambito di politica sociale potrebbe essere uno modo di migliorare la qualità di vita, di inclusione sociale per chi non dispone di una rete di supporto familiare o relazionale, per quanti sono in grado, a livello culturale, di condividere spazi abitativi e magari anche altri aspetti della propria esistenza in nome di un obiettivo ritenuto prioritario a livello personale o socialmente utile, ovvero più rispondente alle esigenze della società di oggi e al conseguimento di uno sviluppo sostenibile. Peraltro la politica comunitaria mette a disposizione risorse economiche considerevoli per il periodo 2014/2020 da spendere in progetti che perseguono le finalità di cui sopra.
Visitando le pagine web sul cohausing è facile avere un quadro delle “potenzialità” di questa modalità di condividere spazi abitativi.
Vi chiedo gentilmente di diffondere la locandina tra chi ritenete potenzialmente interessato personalmente o come istituzione, associazione od altro.
Grazie
Giuseppina Costantino