La Leal di Sondrio, in collaborazione con la Lav locale, da alcuni mesi ha lanciato una interessante iniziativa.
Si tratta di un flash mob realizzato per riflettere sul consumo di carne:
TUTTI SIAMO POTENZIALMENTE
“CARNE COMMESTIBILE”
MA TUTTI LOTTIAMO PER ESSERE PIÙ CHE CARNE
Lotta l'uomo aggredito dal coccodrillo per sfuggire alle sue fauci mortali come lotta il maiale per sfuggire all'uomo che sta per ucciderlo.
Comprendere che anche noi siamo realmente carne commestibile, come lo siamo stati per i nostri simili nel passato, ci dovrebbe rendere più empaticamente vicini agli animali non umani con i quali condividiamo appunto la fragilità, la vulnerabilità della carne. In più noi abbiamo la capacità cognitiva per realizzare che l'uomo, in quanto strutturato biologicamente e fisiologicamente in un determinato modo, non conserva in sé nemmeno la remota testimonianza di un glorioso passato da predatore. Quello che fa, ovvero immedesimarsi nel predatore e mangiare carne altrui, è forzatura. Una forzatura che lo allontana sempre più dalla considerazione del mondo animale, e lo porta a disconoscere princìpi e obblighi. Quel mondo animale al quale egli stesso appartiene, e nel quale dovrebbe invece ricollocarsi come potenzialmente carne commestibile. Quindi preda.
La forzatura del mangiare carne è manifestata ogni anno con la uccisione di 56 miliardi di animali per il cibo umano.
Ora questa iniziativa è una carovana itinerante che ha già toccato Sondrio, Tirano e Chiavenna in questi mesi.
Ecco i video dei flash mob:
Sondrio
Tirano
Chiavenna
Per informazioni e adesioni Leal/SO:
michele.mottini@cheapnet.it
LEAL Sezione di Sondrio
(da 'l Gazetin, ottobre 2014)