Vincolo di maggioranza.
È il richiamo che spesso mi viene fatto da alcuni colleghi dell’Unione in versione Municipio Roma-Centro storico. La sensazione è che significhi “fatti gli affari tuoi e non disturbare il manovratore”. Non importa poi se a manovrare sia la macchina burocratica, il Comune, i Ministeri, gli interessi di partito o di bottega. Il far parte di una maggioranza vissuto come sostanziale rinuncia alla politica.
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A seguire, il Consiglio municipale avrebbe dovuto votare due ordini del giorno, uno presentato dall’opposizione relativo ai tagli agli enti locali della legge finanziaria, ed uno presentato dal sottoscritto. Avevo proposto, facendo mia l’idea del direttore Vecellio di Notizie Radicali, che il Municipio donasse alle biblioteche comunali il libro di Anna Politkovskaja Viaggio all’inferno. Diario ceceno e si impegnasse per intitolare ad Anna una strada del Centro storico.
Personalmente chiedo che sia mutato il nome di Via Gaeta, ove ha sede l’ambasciata Russa in Italia, in Via Politkovskaya. Quel nome, quella via, finirebbero sulla carta intestata dell’ambasciata. Incombeva, però, il fattore “vincolo di maggioranza”, la mia asserita violazione e la conseguente “sanzione”.
Non è stato possibile votare quel giorno, perché il gruppo dell’Ulivo, senza eccezioni, ha fatto mancare il numero legale uscendo dall’aula, dopo che il dì precedente il capogruppo Andrea Casu si era assicurato che il mio ordine del giorno fosse posto successivamente a quello dell’opposizione. Triste aver perso un’occasione per reagire subito ad un assassinio che è atto contro la verità, i diritti umani, la vita. Un voto favorevole in quei giorni avrebbe aiutato forse a riaprire il dibattito proprio mentre l’attenzione mediatica sul “caso Politkovskaia”, almeno sulle indagini da fare visto che il “caso Cecenia” è da sempre vieto, si stava riducendo.
Vi risparmio il racconto delle fibrillazioni nella maggioranza e delle riunioni nei successivi dieci giorni. Se la crisi è stata di crescita, lo dirà il tempo; intanto la mozione Politkovskaya è poi passata all’unanimità.
PS: un grazie a Il Foglio, che pubblicando due mie lettere sul tema ha permesso che la proposta fosse rilanciata dalla trasmissione di Canale 5 “Terra” e dalla rivista Internazionale.
Mario Staderini*
(da Notizie radicali, 24 ottobre 2006)
* Mario Staderini è Consigliere al Municipio Roma I. La notizia è tratta dal “Resoconto n. 4” del diario della vita del Municipio I-Roma centro storico che tiene, con frequenza settimanale, su Notizie radicali.