Ilaria Colombo
Schubert e la trota del Mera
Youcanprint, € 10,00
Talvolta ho bisogno di un balsamo per l’anima, perché a furia di usare carta vetrata e ortiche tende a rinsecchirsi, e a frantumarsi in puzzle non ricomponibili in un disegno di senso. Ecco l’altra sera un balsamo: la lettura di parole e di immagini nel libercolo Schubert e la trota del Mera di Ilaria Colombo, comprato per la sua immagine fantastica, e per curiosità, presso la libreria Paiarola di Chiavenna.
Mi sono gustata la storia della birbante trota Clita che “era proprio sciocchina e assaggiava tutto ciò che vedeva sopra il pelo dell’acqua”, che si faceva beffa di stare attenta agli ami dei pescatori, mascherati con buoni vermi. Quando dovrà aiutare la trotina Carla però si farà responsabile, e piena di attenzioni verso l’amica, fino a rischiare di parlare con l’umano, in cerca di aiuto quando vedrà che l’amica nonostante le sue attenzioni sta ammalandosi. Franz Schubert, un giovane compositore di musica, l’aiuterà, portando Carla, trota salmerino, nel lago d’Isola, spiegandole che questa non è adatta a vivere nell’acqua di fiume, perché trota di lago. E il giovane ascoltando Carla, trota fario, capirà che un amore che non sa rinunciare al suo desiderio personale non può essere un amore di coppia.
Il disegno più bello per me è quello del Musicista sul sofà della diligenza che guarda fuori dalla finestra, con il secchio d’acqua per la trota in viaggio verso il Passo dello Splügen. L’incontro fatto con la vita della natura gli ispirerà il testo musicale “La trota”, che ho ascoltato nuotando...
Aspettiamo la tua prossima favola, cara Ilaria!
Barbarah Guglielmana
www.ilariacolombo.it