Riportano l’eco delle voci del paese
le montagne,
confortano lo sguardo
lo accolgono nella fontana
della piazza.
Rinascenze di salite dimenticate
in piccoli slarghi verdi
disegnano
ricordi segreti
incontri desiderati
affidati alla nebbia
che sfilaccia in nuvola prima della cima.
Ovunque l’autunno dai mille gialli.
Foglie solitarie
imbevute di note
vibrano sui binari lo spartito del vento.
Patrizia Garofalo, testo e foto