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TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano | | | | | | Gordiano Lupi. Perché il governo cubano non chiude 14 y medio? | | 08 Ottobre 2014
Yoani Sánchez denuncia le minacce che la Sicurezza di Stato avrebbe fatto contro lo scrittore Juan Carlos Fernández (foto), accusato di collaborare attivamente a una pubblicazione illegale (entro il fine settimana Tf vi proporrà in traduzione il post di Yoani, ndr). In questa storia sono molte le cose che non ci convincono. 14 y medio, il periodico fondato da Yoani Sánchez, è di sicuro illegale secondo la legislazione cubana vigente, oltre tutto pare che riceva finanziamenti nordamericani, che la blogtrotter nega, ma ormai sappiamo che delle sue parole non ci si può fidare. La Sánchez dice che i conti del periodico sono pubblicati on line e che i finanziamenti sono tutti leciti. È storia vecchia che ogni dissidente cubano riceva aiuti dagli Stati Uniti, in forma chiara od occulta, camuffandoli da premi e borse di studio, magari, ma sempre di aiuti esterni si tratta. Noi siamo per la libertà di stampa a Cuba, per una libertà vera, non per la possibilità di parlare limitata a Granma e a 14 y medio. Noi siamo per la libertà di parola e di stampa diffusa. Troppo comodo avere un giornale di Stato e un nemico da combattere, una stampa (digitale, tra l'altro, che a Cuba nessuno legge) illegale da stigmatizzare. Noi vogliamo che la legge sulla stampa a Cuba venga radicalmente cambiata. A parte questo, non comprendiamo perché – visto che 14 y medio è a tutti gli effetti stampa illegale – venga tollerato dal governo cubano. Non lo chiudono per paura di reazioni internazionali o perché è comodo avere un nemico da combattere? Inutile che Yoani Sánchez reciti la commedia della vittima e dica che il suo giornale non ha personalità giuridica. Di fatto 14 y medio esiste – anche se viene letto solo dai cubani della diaspora – e nessuno fa niente per chiuderlo. Perché? (Gordiano Lupi) | | Articoli correlati
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