Non cessa la vendetta
Ancora sangue d’innocenti…
teste recise a doppia lama
nella terra infetta di un dio
che nei morti assiepati
involontari eroi
si quieta.
Ancora catafalchi
nelle cattedrali delle terre
consacrate
preti salmodianti
lacrime di madri
germogli di parole
senza suono.
Non cessa la vendetta.
Inerte la memoria del passato.
Spento ogni pensiero
naufragato nell’onda
che cancella ogni tristezza
Non cessa la vendetta.
Risalirà mai l’umanità
dall’abisso nero delle croci?
Giuseppina Rando
(20 settembre 2014)