In occasione della 27ma Sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite e della 67ma Sessione del Comitato sui Diritti dei Bambini, Non c’è Pace Senza Giustizia e il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (PRNTT) hanno organizzato a Ginevra l’Evento Parallelo “Siria: Focus sui bambini”, tenutosi il 16 settembre 2014 con la co-sponsorizzazione dei governi di Italia, Belgio, Francia, Liechtenstein e Qatar. Tra le personalità di spicco sono intervenuti: Noora Al-Amir, Vice Presidente della Coalizione Nazionale Siriana delle Forze dell'Opposizione e della Rivoluzione, l’Ambasciatore Peter Matt, Rappresentante Permanente del Liechtenstein alle Nazioni Unite; Haitham Al Maleh, Presidente del Comitato Legale della Coalizione Siriana; Fedaa Al Majzoub, membro del Movimento Nazionale Siriano e Bassam Al Ahmad del Centro di Documentazione delle Violazioni in Siria.
Quello che sta accadendo in Siria è una crisi umanitaria e dei diritti umani che colpisce smisuratamente i civili, in particolare i bambini e i ragazzi. Lo scopo di questo evento parallelo è stato sottolineare le massicce violazioni dei diritti umani che continuano ad essere commesse quotidianamente in tutta la Siria e promuovere l’attribuzione delle responsabilità quale strumento cruciale ed efficace per servire la causa della pace e della sicurezza.
Garantire l’attribuzione della responsabilità per i crimini e assicurare la partecipazione delle giovani generazioni rappresenta l’unico modo per aiutare a spezzare il clima di impunità che sta devastando la Siria. L’attribuzione della responsabilità deve diventare la colonna portante di ogni sforzo internazionale per garantire giustizia al popolo siriano, assicurare che i bambini di oggi possano crescere in un ambiente sicuro e protetto e prevenire sequenze di violenza nelle future generazioni.
Gianluca Eramo
(da RadicalNonviolentNews #37, 23 settembre 2014)