Yoani Sánchez vince una borsa di studio presso la prestigiosa Università di Georgetown, un assegno da 60.000 dollari, oltre a spese di viaggio per 5.000 dollari e materiali vari per il lavoro da studentessa. La borsa si chiama “Yahoo! Fellow” ed è dedicata al giornalismo digitale, Internet, tecnologia e comunicazioni. La blogtrotter è molto contenta: “Questa borsa di studio Yahoo a Georgetown è un'opportunità per migliorare la qualità del mio lavoro e per rinforzare il giornalismo indipendente a Cuba”.
Intanto è bene rendere noto al pubblico che 14ymedio, il periodico digitale democratico fondato dalla blogtrotter, non si limita a cancellare i commenti sgraditi, ma blocca definitivamente ogni commentatore che si azzarda a criticare la rivista e le opinioni espresse. È un esperimento che ho fatto in prima persona, aprendo tre identità di commentatori diverse, che sono state bloccate inesorabilmente, una dopo l'altra, solo per aver dissentito da azioni e opere della blogtrotter.
Yoani abbonda in luoghi comuni: “Questa borsa di studio rappresenta un'opportunità per scambiare idee con studenti e membri della facoltà per ampliare la mia prospettiva del mondo e della stessa Cuba”. Resta il fatto che dovrebbe andare a scuola di democrazia e di pluralismo, ché forse a Cuba ha imparato l'esatto contrario. La blogtrotter lotta contro i Castro e si propone come un nuovo caudillo incontestabile? Intanto, la famiglia Castro la lascia libera di andare a Georgetown a “studiare” e a incassare un bel gruzzolo, da utilizzare “per combattere il regime”. Non è un controsenso?
Bene, un nuovo viaggio comincia, nuove valigie sono pronte, la blogtrotter è già sul piede di guerra, come diceva mio nonno. Partirà ancora una volta per gli USA, si riempirà le tasche di dollari e impartirà qualche lezione su come ha scoperto l'acqua calda. Che Dio ci salvi dai fenomeni da baraccone messi in piedi da questa società globalizzata... torniamo a tradurre Heberto Padilla e Virgilio Piñera.
Gordiano Lupi