Lasciami stare
sul vicinato di un binario
Musicata dall'acqua nell'aria
ed ammaliata da quell'unico raggio di luce
che ha fatto a botte con le vecchie nuvole
In mezzo a selvatiche forme vegetali
accompagnate da fiori poveri di grandezza
ma grandi di colore,
dal giallo del sole
al rosa delle guance degli angeli
In un silenzio appena
appena temuto
dall'oleandro bianco infreddolito
E dal mio cuore da rallentare...
per farsi sentire.
Barbarah Guglielmana
(Colico, 20 agosto 2014)