I Democratici di Sinistra esprimono forte apprezzamento per la presenza, prevista domani a Sondrio, della 13ª Commissione permanente del Senato (Territorio, ambiente, beni ambientali).
La Commissione del Senato è il primo passo verso un percorso che dovrà portare ad una moratoria sulle captazioni dei torrenti. Questo sarebbe un risultato eccezionale, ma serve anche un effettivo controllo dei deflussi minimi vitali dei rilasci d’acqua, previsti dalle concessioni sull’attuale produzione d’energia idroelettrica, in modo da tenere in considerazione la compatibilità del sistema, nell’interesse della conservazione ambientale che ha subito, a causa della pervasività degli impianti idroelettrici, una forte alterazione del territorio, dell’alveo dei fiumi e dei torrenti creando problemi idrogeologici, ambientali, della fauna ittica, nonché una ricaduta negativa anche sulla qualità dell’immagine turistica.
Ai lavori della Commissione sarà presente anche Gianni Farina, Deputato dei Democratici di Sinistra, che il 28 giugno 2006 ha portato il caso “acque” a Montecitorio con una interrogazione parlamentare in merito al problema della produzione d’energia idroelettrica nella provincia di Sondrio.
Ai comitati locali e al documento dello IAPS, l’intergruppo acque provinciale, va il merito di avere creato le condizioni politico-istituzionali di una visione largamente condivisa delle forze politiche, istituzionali e sociali della provincia sulla richiesta di moratoria. Proprio questa unità, che speriamo non sia solo di facciata, può essere lo strumento vincente di un territorio che troppe volte, si è presentato diviso per interessi di parte.
Il ruolo e la posizione che l’Amministrazione provinciale assumerà domani e in futuro sarà determinate, con il coinvolgimento delle forze politiche, per condurre sino in fondo una battaglia in difesa del territorio valtellinese e valchiavennasco.
Angelo Costanzo
segretario provinciale DS