La testa mi andava in pezzi, mi avevano detto che un caffè forte ed amaro con un poco di limone sarebbe servito a rimettere assieme i frantumi di un cervello che si perdeva nel nulla. Fermai la moto davanti ad un bar a Morbegno, la barista rimase di stucco quando le chiesi quel “beverone”, mi consigliò un bicchierino di brodo di giuggiole, la bottiglia era una sfera decorata da un iris liberty. A natale del 2011, aprendo un pacco regalo, ritrovai la stessa bottiglia sferica con il giaggiolo del tempo passato, la mente mette a fuoco l'immagine della barista, forse fu lei a metter da parte il mio mal di testa. (Giuseppe Galimberti)
4. Storie di donne – segue...