C’è qualcuno
C’è qualcuno nello spazio
ombra invisibile si muove
a dura voce nella nebbia
dei giorni lega al dolore.
Scende lento con me
le scale a passo felpato
sfumato nei colori della sera.
Lungo i pomeriggi immoti
oscilla nelle stanze il suo chiarore.
Ancora all’alba lo riconosco
nel parlottare puro dell’aria
ai margini del giorno
nelle siepi brune che fulminee
di fatue faville s’accendono.
E se oltre l’immacolato silenzio
del tempo l’essere mio si spande
- in lui si fonde
- nel tripudio di luce
- ove s’adunano le stelle.
Pensiero
Dove spazio fa nascere spazio
nell'aprirsi infinito del cielo
come un lampo il pensiero.
Svanisce si fa solco sulla terra
ombra notte provata disfatta
dove la parola si dissolve
Giuseppina Rando