Per poter vivere oggi,
recito in forma fetale.
Taccio e forse m’addormento
nel ritmo lento del silenzio.
I biglietti dei metrò
carezzano ancora il mondo
che mi narrasti
e sono tutti raccolti
in un cestino intrecciato
da steli di lavanda.
Cartoline colorate.
I miei libri.
I tuoi viaggi.
Facciamo ancora il gioco di girare forte il mappamondo?
Stavolta partiremo.
Per piacere smetti di puntare il cielo
Sarà una polvere stellare a guidarci e
vorrò ancora baciarti sulla terra.
Patrizia Garofalo, testo e foto