Il 26 giugno è stata fondata a Roma l’associazione Turchia in Europa da subito, organizzazione transnazionale di cittadini e di parlamentari che persegue l’immediato ingresso della Turchia nell’Unione Europea. La denominazione originaria della neonata associazione era «TURCHIA in EUROPA 2023», con esplicito riferimento all’ingresso di questo paese nell’Unione entro la data storica del centenario della fondazione della Repubblica turca.
L’associazione, ideata e promossa dal direttore della rivista Diritto e Libertà, Mariano Giustino, nel corso della prima assemblea dei soci fondatori, con l’ambasciatore Carlo Marsili, l’ex senatore Paolo Amato e il professore Khaled Fouad Allam, su proposta del presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Marco Pannella, ha deciso di apportare una modifica alla propria denominazione per meglio definire l’urgenza delle finalità che l’hanno vista nascere. Il suo nome è stato quindi mutato in: «TURCHIA in EUROPA da SUBITO», dal momento che una proiezione di tempo che arrivi fino al 2023 non rispecchierebbe l’importanza e l’urgenza della ragion d’essere di tale iniziativa.
«La necessità di avere Ankara tra le capitali europee esiste “fin da ieri” e oggi non possiamo sapere che cosa saranno la Turchia, il Mediterraneo e l’Europa nel 2023», ha affermato Pannella. All’inizio del semestre italiano della presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, arriva proprio dall’iniziativa dei radicali e di Diritto e Libertà una nuova e forte spinta in questa direzione.
Per iscrizioni e informazioni:
»» info@turchiaineuropadasubito.it
»» info@turkeyineuropenow.eu
Fonte: www.radicalparty.org