Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Vincenzo Donvito. La loro Italia e il Diritto. Il caso Yara
18 Giugno 2014
   

Firenze – L'Italia della politica, della giustizia e della cultura è quella che tra ieri e oggi è esplosa dietro l'individuazione del presunto assassino di Yara Gambirasio. In un primo momento sembrava che il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, avesse raccontato tutto quello che aveva saputo, senza il consenso della Procura che, infatti, si era lamentata: «Era intenzione della Procura mantenere il massimo riserbo», ha spiegato il procuratore Francesco Dettori (foto), «anche a tutela dell'indagato in relazione al quale, secondo la Costituzione, esiste la presunzione di innocenza». Il magistrato ha anche puntualizzato che gli inquirenti puntavano a mantenere la vicenda sotto silenzio. Ma poi il ministro Alfano ha precisato di avere solo detto che era stato arrestata una persona fortemente sospettata di essere l'assassino, e di non aver fornito altri particolari.

Probabilmente non sapremo mai chi dice la verità: se il ministro dell'Interno che ha spifferato tutto per farsi bello e la Procura che ha fatto la garantista sui diritti dell'indagato, oppure se il ministro è stato ligio e tutto è stato spifferato dalla Procura, che si è arrabbiata perché lo scoop le è stato soffiato dal ministro e quindi si è messa a fare la garantista.

Questa è la nostra politica, la nostra giustizia e la nostra cultura? Diciamo che è la loro, e noi ne siamo coinvolti in quanto sudditi di questa politica, di questa giustizia e -purtroppo anche- di questa cultura.

Qui abbiamo un ministro che sembra essere garantista e sembra non esserlo: sembra esserlo quando gli torna meglio (ricordiamo, a suo tempo, le strenue e legittime difese dell'imputato -non condannato- Silvio Berlusconi) ma non quando spiffera tutto ai media di una persona non ancora giudicata. E poi abbiamo una Procura che si indigna per i diritti degli indagati o che forse se ne frega di questi diritti e li strumentalizza per farsi bella. Un bailamme in cui ci sono tre vittime: l'imputato che ancora deve considerarsi innocente e che nonostante ciò è stato sbattuto su tutti i media, chi fruisce di questa informazione, lo Stato di diritto.

Non ci addentriamo nella ricerca della verità, ma prendiamo atto di quanto accade: anche quando lo Stato potrebbe vantare un successo, prevalgono i personalismi e le polemiche tra istituzioni. Sicuramente, quando un ministro viene accusato dalla magistratura di aver violato la riservatezza delle indagini per farsi pubblicità, le alternative dovrebbero essere due e solo due: il ministro ha torto e deve dimettersi; oppure, la Procura ha torto e deve risponderne.

Ma come sappiamo già, il ministro Alfano non si dimetterà, visto che non l'ha fatto in passato per casi piuttosto gravi (vedi caso Shalabayeva). E sappiamo già che nessun magistrato pagherà mai perché, di fatto, non esiste alcuna responsabilità civile dei magistrati nonostante i cittadini lo avessero chiesto con un referendum del 1987.

Anche questa volta finirà tutto a tarallucci e vino...

 

Vincenzo Donvito, presidente Aduc


Foto allegate

Prima pagina del primo numero del
Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy