Giuseppe Samperi, di Castel di Iudica, Catania, è il vincitore dell’undicesima edizione del “Premio Ischitella Pietro Giannone” 2014 con la raccolta poetica inedita in dialetto siciliano Dialettututtu (Dialettotutto). Secondo classificato il Sebastiano Aglieco (nato a Sortino, Siracusa e residente a Monza) con la raccolta in siciliano I sciancu e ruppi (Accanto ai nodi), terza Loredana Bogliun (nata a Pola e residente a Serra de' Conti, Ancona) con la raccolta Sfisse (Fessure, Spiragli) in dignanese (dialetto istroromanzo di Dignano d'Istria).
Questa la determinazione della Giuria del Premio, composta da: Franzo Grande Stevens (presidente onorario), Dante Della Terza (presidente), Rino Caputo, Ombretta Ciurnelli, Vincenzo Luciani, Giuseppe Massara, Cosma Siani, Marcello Teodonio.
La scelta dei vincitori è stata operata dopo una selezione delle raccolte poetiche di otto finalisti, di cui facevano parte, oltre ai vincitori, i poeti: Lia Cucconi (dialetto emiliano di Carpi, Modena), Ulisse Fiolo (dialetto veneziano di terraferma, Campolongo Maggiore, Venezia), Paolo Gagliardi (dialetto romagnolo, Lugo, Ravenna), Ferruccio Giuliani (dialetto bergamasco, Seriate, Bergamo), Patrizia Sardisco (dialetto siciliano, di Monreale, Palermo).
L’assegnazione del Premio “Città di Ischitella-Pietro Giannone” si terrà nella piazza principale ad Ischitella (FG) nella serata di domenica 6 luglio e sarà preceduta sabato 5 luglio da un reading con i poeti vincitori nella Darsena di Foce Varano
Nelle due serate è prevista l’esibizione di CoroIncanto Voci femminili senza confini diretto dal M° Paula Gallardo con la partecipazione straordinaria tenore Angelo Cilli.
I VINCITORI DEL PREMIO ISCHITELLA-PIETRO GIANNONE
Giuseppe Samperi è nato nel 1969 a Catania, vive a Castel di Iudica. Laureato in Lettere Moderne, ha fondato e diretto la casa editrice “Samperi editore”, poi “Edizioni del Calatino”.
Ha esordito nel 1999 con una plaquette di versi in dialetto, Sarmenti scattiati (Catania, Prova d’Autore), opera vincitrice dei Premi “Città di Marineo”, “Erice Anteka”, “Ignazio Buttitta”. Nel 2002 ha pubblicato la silloge dialettale Aria sbintata (in Chiana e Biveri, ibidem, premio “Angelo Musco”, Milo). Del 2003 è una raccolta di prose, aforismi, versi, dal titolo Alice dell’Amore (ibidem). Del 2011 è la silloge Il miliardesimo maratoneta (Edizioni del Calatino).
In ultimo ha pubblicato gli ebook Genesi e temi di un romanzo “familiare”: ‘La casa in collina di Cesare Pavese’ e la raccolta di racconti e prose La bottega del non fare & altri racconti (ibidem).
Sebastiano Aglieco è nato a Sortino, in provincia di Siracusa. Ha vissuto in Sicilia, fino a 24 anni, poi accasato, ma per sbaglio, a Monza, dove non ha messo mai radici. Da qualche anno è ritornato a insegnare a Milano, nella scuola elementare. Ha pubblicato diversi libri di poesia. I primi, praticamente clandestini, poi Giornata (La vita felice 2003, con una nota di Milo De Angelis, premio “Montale Europa” 2004), Dolore della casa (Il ponte del sale 2006), Nella Storia (Aìsara 2009), e la raccolta di saggi Radici delle isole (La vita felice 2009), che raccoglie il lavoro critico svolto in questi anni. Collabora con riviste di poesia (La Clessidra, La Mosca di Milano, Ali, Gradiva, e l’annuario di poesia della casa editrice puntoacapo). Dirige per l’editore L’Arcolaio la collana “I nuovi gioielli”. Suoi testi e interventi sono presenti in plaquettes d’arte, realizzate in sintonia con artisti visivi e musicisti, volumi collettivi, riviste e in rete. Soprattutto, forse, si è occupato di educazione: scrittura e teatro. Di recente è stato pubblicato per l’associazione Il ponte del sale di Rovigo il libro in lingua siciliana Compitu re vivi con il quale ha vinto il Premio nazionale di poesia “Salvo Basso” 2014.
Loredana Bogliun nasce a Pola nel 1955 da famiglia italiana di Dignano d'Istria. Laureata in psicologia a Lubiana, ha ultimato gli studi post laurea alla Facoltà di Filosofia di Zagabria. Ha operato a Buie come psicologo scolastico, professore e preside della Scuola media superiore in lingua italiana. È stata ricercatrice nel settore della psicologia sociale presso l'Istituto di Sociologia dell'Università di Lubiana e docente al Dipartimento di Italianistica e di Scienze dell'Educazione della Facoltà di Pedagogia di Pola. Ha ricoperto l’incarico di vicepresidente della Giunta della Regione Istriana. Scrive in italiano e nel dialetto istroveneto dignanese di cui è considerata la maggiore esponente.
Ha pubblicato diverse raccolte di poesie: Poesie (tradotto anche in romeno) nel 1988, Masere. Muretti a secco (tradotto anche in macedone) nel 1993, La trasparenza (1996), Approdi. Antologia di Poesia (1996), La peicia (1997), Istrianitudini (1997), Soun la poiana (2000).