Torna aprile
Torna aprile
col verde tenero delle foglie
e il crudele dei lillà
con la pace dell’ulivo
e il tragico dell’albero di Giuda.
Vola lasciando sulla striata
pietra levigata dal tempo
l’eco di parole perdute
e polvere di firmamento.
Se vento d’aprile
ridesta ombre
e in danza dolce
tra bianche pareti
le conduce
un tralcio di rosso
di là della soglia
s’accende.
Luce nell’esilio che dura.
Giuseppina Rando