Grazie alla lettera inviatami dal Presidente Napolitano, finalmente il Parlamento si muove. Il Presidente della Camera Laura Boldrini ha di nuovo sottoposto alla Conferenza dei Capigruppo l’esigenza di affrontare la nostra legge sulla eutanasia, che è stata assegnata alle commissioni Giustizia e Affari Sociali. Il Presidente ha anche ricordato che sono giacenti nelle commissioni tre proposte di legge sul testamento biologico di cui non è mai iniziato l'esame. C’è stato il deposito anche in Senato della nostra proposta di legge per l'eutanasia legale. Fra le moltissime dichiarazioni di deputati e senatori, tutte aperte al confronto anche se su posizioni ideali diverse, particolarmente importanti quelle di Emilia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, e di Pierpaolo Vargiu, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera. Attendiamo ora la presa di posizione del Presidente Grasso, preceduta peraltro dalla dichiarazione dei senatori del PD, pronti alla discussione della legge. A battere tutti in velocità – ed in sensibilità politica – è stato il Presidente dei senatori PD, Luigi Zanda, un amico cui va il mio personale ringraziamento.
Per tutti questi motivi ho deciso di sospendere lo sciopero della fame, che avevo iniziato il 18 marzo per spezzare il silenzio attorno al tema dell'eutanasia e alla proposta di legge di iniziativa popolare dell'Associazione Luca Coscioni e di altre associazioni.
Dico “sospendere” perché – insieme a Marco Cappato e a Filomena Gallo – abbiamo deciso di trasformare la mia iniziativa nonviolenta in un'azione costante di richiamo al Parlamento alle proprie responsabilità. Già ieri ho distribuito volantini con i dati sui suicidi di malati e sulla eutanasia clandestina dinanzi alla Camera dei deputati: il “presidio” andrà avanti ogni mercoledì, con l'aiuto e la presenza di chiunque altro vorrà.
Carlo Troilo, Consigliere generale
dell’Associazione Luca Coscioni