In Italia se ne parla poco, giustamente, non sono fatti nostri, non è un cittadino italiano prigioniero all'estero, non è un marò che ha ammazzato inermi pescatori. In Italia non si parla neppure di tre nostri cittadini condannati – non sappiamo quanto correttamente – a lunghe pene detentive dalla giustizia cubana, perché coinvolti nell'omicidio di una baby prostituta. Figuriamoci se ci occupiamo di Alan Gross. In ogni caso si tratta di un cittadino statunitense, detenuto da anni a Cuba, accusato di spionaggio, solo per aver portato dei materiali per computer ad alcuni dissidenti. Garrincha ci scherza su.
Kerry: – Ho un paio di idee per liberare Alan Gross.
Ascoltatori: – Il problema è che il governo cubano ne ha almeno tre o quattro uguali per lasciarlo in galera.
Gordiano Lupi