Juan Carlos Tabío, regista di film come Fresa y Chocolate e Lista de Espera (tradotti anche in Italia come Fragola e cioccolato e Lista d'attesa), ha vinto il “Premio Nacional de Cine” 2014, assegnato da ICAIC. La giuria era composta da personalità rilevanti della cultura cubana: lo scrittore Miguel Barnet, i cineasti Juan Padrón e Manolo Pérez e l'attrice Daysi Granados. Il regista ha 70 anni ed è autore di classici della commedia cubana come Se permuta (1983) e Plaff (1989), purtroppo inediti in Italia. Le sue opere internazionalmente conosciute sono Fresa y Chocolate (1993) e Guantanamera (1995, distribuita in Italia), che ha girato in collaborazione con il grande Tomás Gutiérrez Alea, detto Titon (1928-1996). Fresa y Chocolate vinse l'Orso d'Argento al Festival di Berlino e si ricorda come il primo tentativo di affrontare in maniera seria la questione gay a Cuba. Non solo, vinse il Goya 1995 e fu candidato all'Oscar. Guantanamera ricevette menzioni in diversi festival internazionali di cinema e il “Premio Ondas” assegnato da TVE nel 995. Lista de espera (2001) fu selezionato al Goya come miglior pellicola straniera in lingua spagnola.
El cuerno de la abundancia, inedito in Italia, è il suo ultimo lungometraggio, uscito nel 2009, anche se la più recente apparizione di Tabío è in un episodio del film Siete días en La Habana (Sette giorni all'Avana) uscito anche in Italia.
Nato nel 1943, Tabío cominciò a lavorare nel 1961 per Icaic e tra il 1963 e il 1983 diresse ben 26 documentari. Insegnante di cinema, sceneggiatura, regia e recitazione in Messico, Costa Rica e Panama, ma anche presso la Escuela Internacional de Cine y Televisión di San Antonio de los Baños a Cuba.
Gordiano Lupi