BLU
Affondare così
le mie armi, senza un perché
forse arrabbiato
perché sei più viva di me.
Non lasciarmi così
dormire tra i miei anni, fra i miei sbagli ancora.
Resta intera lassù
tu che muori, tu che sogni per me.
Poter sentire che
hai mille inverni più di me.
Il blu dei tuoi silenzi
il blu dei tuoi fondali immensi
il blu dei tuoi risvegli
Non c’è, non c’è ancora
il blu dei tuoi tormenti
il blu dei tuoi respiri densi
mi raggiungerà
e bagnerà anche me.
Massimo Bevilacqua
(Postato per Sbizza, con foto, da Patrizia Garofalo)