Romanzo d’infanzia è lo spettacolo culto di teatro danza della Compagnia Abbondanza-Bertoni, storica rappresentante della danza contemporanea italiana. Pluripremiato e con, all’attivo, più di seicento repliche porta in scena la storia semplice e ineludibile dei rapporti tra genitori e figli e delle relazioni tra fratelli. Sono i due interpreti, attori e danzatori, a rivestire alternativamente tutte le parti, avvalendosi di minimi quanto significativi cambi di gestualità e di trovate estetiche.
Bravissimi e convincenti nel loro attingere ai ricordi d’infanzia, alle piccole e grandi schermaglie tra fratello e sorella, ai complotti contro i genitori, magari per evitare un giorno di scuola, finendo a correre per i prati, inventandosi l’amico-gigante o a rifugiarsi in un cimitero, per ingannare la paura ed esorcizzare quell’altro spauracchio tipico dell’infanzia che è la morte e le sue misteriose implicazioni. Tutto con leggerezza. Ci si commuove, è vero, ad assistere a questo spettacolo, ma si ride anche, tanto è permeato di tenerezza e di suggestioni che toccano nel profondo. Anche le parti che riguardano i genitori e il loro rapporto con i due bambini sono di grande impatto: le quotidiane distrazioni, quel non capire il mondo di sogni dei propri figli, quella scarsa attenzione ai loro discorsi e alle loro fantasie, presi come a volte sono gli adulti nella stringente realtà della vita, tutta densa di impegni e doveri e tempi scanditi.
Abbondanza e Bertoni danzano con la consueta maestria; una danza che sembra nascere da dentro senza sforzo apparente, dettata dai moti dell’anima; dolce e poetica, poi a tratti veloce e sincopata, nell’alternarsi di scene tenere e umoristiche ad altre di intensa drammaticità (vedi il saluto accorato fra i due fratelli).
Romanzo d’infanzia, passato alla “Stagione teatrale sondriese 2011”, è stato riproposto lo scorso 16 gennaio a Tirano; grazie al fatto che si fondi su una formula più narrativa di quanto normalmente avvenga nel teatro danza, la fruizione risulta immediata e adatta anche e soprattutto (come raccomandano gli interpreti) ai bambini. È comunque uno spettacolo dedicato a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore, come amano definirlo Abbondanza e Bertoni.
Lo spettacolo andrà ora in replica per alcuni istituti scolastici che l'hanno prenotato.
Annagloria Del Piano
ROMANZO D’INFANZIA
Interpreti: Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
su testo e drammaturgia di Bruno Stori
Regia di Bruno Stori e Letizia Quintavalla
Parte testuale fuori campo di Silvano Pantesco