«Da oggi», annuncia Davide Nota in rete, «esiste il mio canzoniere»...
Il non potere (2002-2013)
Ciò che resta della muta è la pellaccia tra i rovi. La poesia come scoria espulsa dalla polis mutante. Sotto il sole feroce del tardo-capitalismo globale tradizione e pietà attendono entrambe di decomporsi. Non sono un poeta civile perché non ho avuto nessuna civiltà di riferimento. Non sono un poeta realista perché l’unica realtà che conosco è la solitudine. Sono il tentativo mancato di resistere al disumano.
Questa edizione de Il non potere (2002-2013) raccoglie il lavoro, rivisto e corretto, di undici anni di poesia.
Ma adesso pure noi si sa che si è
qualcosa, tra le cose: un accumulo
di prole in disavanzo,
che solo la bufera ci promette
sul tavolino bianco questa rosa.
Davide Nota è nato nel 1981 a Cassano d’Adda, in provincia di Milano, da padre lucano e madre marchigiana. Da sempre residente ad Ascoli Piceno ha studiato a Perugia, dove si è laureato nel 2007 in Lettere moderne. Dal 2008 vive tra le Marche e Roma. Ha svolto diversi lavori tra cui operaio in fabbrica, commesso librario, proiezionista per cinema, banconista alimentare e editore. Ha fatto parte del movimento “Calpestare l’oblio” (2008-2010) e della rivista di poesia e realtà La Gru (2005-2012). Dal 2013 cura il blog di poesia Fonti coperte sul sito de L’Unità. Il non potere (2002-2013) è il suo primo libro organico di poesia e raccoglie tutte le precedenti pubblicazioni.
Il libro sarà ufficialmente presentato
sabato 25 gennaio alle ore 18
presso la Libreria Prosperi di Ascoli Piceno
Può essere prenotato e acquistato dalla pagina del sito della casa editrice www.sigismundus.it (e precisamente qui)
oppure scrivendo a redazione@sigismundus.it
La presentazione, alla quale parteciperà lo stesso poeta,
sarà a cura del prof. Antonio D'Isidoro.
»» Ascolta il poemetto “Il tarassaco”: qui
Davide Nota, Il non potere (2002-2013)
Sigismundus, 2014, pp. 208, € 15,00