La Befana d’altri tempi
La Befana, quand’ero piccolino,
poneva nel calzetto in fondo al letto
due noci, quattro fichi e un mandarino
e caramelle, per colmo di diletto.
Altri tempi, mi direte, amici:
c’era gran povertà, duro lavoro,
ma noi bambini eravam felici
e quella frutta ci sembrava oro.
Or la Befana non sa più che fate,
tra ricchi o poveri troppi son scontenti:
qualsiasi cosa voglia regalare
dai camini salgono lamenti.
Se ne sta sui monti in qualche grotta,
menando vita grama e derelitta:
soffre di mal di schiena, artrosi e gotta,
non vuole usare scopa, carro o slitta.
(gf)