BUON NATALE A VOI POETI DEL MONDO
Penso a voi, soprattutto in questo periodo
[speciale,
e v’immagino occupati col vostro lavoro
tutti impegnati in settori diversi
tutti con le proprie benedizioni e i propri pesi
tutti con momenti felici e altri tristi
tutti con le proprie forze e con i propri dolori
nel vostro piccolo mondo.
Tra voi ci sono quelli che stanno a casa con la famiglia
altri si trovano da soli per lavoro o per colpa del destino.
Tra voi ci sono quelli in situazioni sociali difficili
dove migliaia manifestano a favore di condizioni migliori;
altri dove c’è il freddo, la povertà, la fame e l’instabilità
per colpa di governi deboli.
Tra voi quelli che lavorano all’università o in collegi
stelle della sapienza, del rispetto e della civiltà
nel mezzo di mari tempestosi.
Però, non dimenticate...
In questo Natale e durante tutto l’anno nuovo
continuate a far sentire la vostra voce contro
l’abuso, il male, la manipolazione,
a favore degli emarginati e contro la persecuzione.
Continuate a dare respiro, luce e forza
a tutti quelli che li necessitano.
Siete un solo fronte, siete dove siete!
Non vi scoraggiate
e lasciate che la stella di Natale vi guida
di nuovo.
Patrick Sammut (Malta)
(dal Blog personale PJS, 24 dicembre 2013)
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