Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Sport e Montagna > L'universo a spicchi
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Campionato basket. Godibile partita Cantù-Caserta
10 Dicembre 2013
 

La partita degli ex: Jeff Brooks, Andrea Michelori e Coach Molin nelle file casertane; Stefano Gentile e Coach Sacripanti nei ranghi canturini. E Brooks comincia alla grande con 10 punti nel primo periodo. È ispiratissima l'ala della Reggia e tiene a galla lui i suoi, almeno nell'incipit.

Cantù e Caserta giocano a viso aperto, anche se i padroni di casa provano a prendere il largo: sempre con il naso avanti, eccetto lo 0-2 iniziale, sino al 34-23 targato Marcel Jones. Il losangelino, appena entrato nel secondo periodo, ne mette 6 di fila. Ma è qui che i campani suonano la carica... piazzano sovente una “noiosa” zona 2-3 e, rosicchiando punto su punto, giungono a impattare con Carleton Scott e, sempre con lui, sorpassano (37-39).

Cantù sembra essersi un po' smarrita nella nebbia che impera fuori, ai piedi delle colline. Jenkins con una gran schiacciata a una mano dopo un 1 contro 1 vincente riporta i brianzoli a +1, ma il momento è favorevole a Mordente e soci. Ancora Brooks sugli scudi: altri 4 punti e Caserta raggiunge gli spogliatoi con un confortante + 4 (45-49).

Non dev'essere tanto contento Pino di quel che ha visto nel secondo tempino e qualcosa ai suoi avrà sussurrato nelle orecchie... Sta di fatto che Cantù alla ripresa del gioco alza il livello e il ritmo della difesa e Ragland ha una fiammata da 8 punti consecutivi (con due triple). Leunen sigilla il +12, ma non è ancora la pietra tombale. Insiste con la zona Caserta e, anche se con Gentile, il ragazzo di Maddaloni, Cantù conquista il massimo vantaggio del match, + 14 (78-64), la squadra di Molin da umile e capace formichina recupera pian piano. Il parziale, rovinoso per i locali, è di 1-14. Il tabellone elettronico dice ora 79-78. Giochi del tutto riaperti. È in questo frangente che Marco Mordente da gran veterano fa un glaciale 6-6 dalla lunetta. Mancano meno di 3” ai supplementari che Caserta pensa di avere ampiamente meritato. Time-out. Lo schema che gioca Cantù è perfetto: i blocchi sono piazzati nel luogo giusto e per la persona giusta. L'azione è un flash, con la palla che perviene alle manone di Cusin che praticamente allo scadere, solo soletto, appoggia al tabellone il pallone della vittoria. I pochi centesimi di secondi per la sirena finale a nulla servono. 84-82 è il verdetto finale per una piacevole e godibile partita.

Cantù si colloca in classifica, con 12 punti e in condivisione con Bologna e Roma, alle spalle del terzetto di testa Brindisi-Sassari-Siena. Segue Milano a 10. Classifica corta, chiusa dal fanalino di coda Pesaro. Da segnalare nella giornata la mostruosa prestazione – a dire il vero, dovremmo ormai esserci abituati – di Daniel Hackett: 26 punti, 7 falli subiti, 8/11 da 2, 8 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist per uno stratosferico 36 di valutazione. Davvero il talento di Forlimpopoli appare talora fuori categoria. Daniel è pronto e maturo per la NBA che a suo tempo, con una certa miopia di vedute, lo scartò o, meglio, non lo scelse. Il figlio di Rudy ci arriverà con tutti gli onori.

Fanno piacere anche i 20 punti di Nicolò Melli contro la Montegranaro del neo Ambrogino d'oro Carlo Recalcati, distribuiti in 26' (4/8 da 2 e 4/4 da 3). Per lui anche 7 rimbalzi. Una crescita esponenziale quella del reggiano (e un'ottima notizia per il Club Italia).

Chiudiamo con Matt Walsh. Un all-around, come non se ne vedevano dagli anni Settanta. Tosto e versatile, utile in ogni fase di gioco. Già un idolo, e non solo per i virtussini bononiensi. Un giramondo il trentunenne di Holland (USA), visto che ha accumulato esperienze in Grecia, Spagna, Belgio, Slovenia, Francia, Ucraina e Germania, vincendo un po' dappertutto, che fossero titoli di squadra o individuali. La sua fascia bianca è già un mito, il suo gioco molto beatlesiano, un po' fra Magical Mystery Tour e Yellow Submarine. Con concretezza, s'intende. Walsh con l'australiano Brock Motum costituisce proprio una bella coppia. Ah un campionato che ricorda molto i ruggenti Settanta della pallacanestro...

 

Alberto Figliolia


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy