31 Ottobre 2013
Diciamo la verità, quella del voto palese è una pesante sconfitta per la nostra classe politica. Come si fosse di fronte a persone incapaci di discernere il giusto dallo sbagliato, si è reso necessario far svolgere la votazione sotto l'occhio di controllori esterni. È d'altronde un male necessario, come quello della madre preoccupata che il bambino provveda a bisogni essenziali come mangiare, dormire, lavarsi. Perché sarebbe fisiologico, in una democrazia consolidata, che di fronte ad una condanna definitiva per frode fiscale, fosse innanzitutto lo stesso parlamentare a dimettersi e, nel caso non lo facesse, i suoi colleghi d'aula a rimediare facendolo decadere. Resta da capire se il popolo italiano, che qui riveste la figura di materna vigilanza, sarà più o meno responsabile di chi è chiamato a controllare.
Marco Lombardi |