Sabato 2 novembre, alle ore 16:30
presso casa di Ludovico Ariosto
(via L. Ariosto, 67 - Ferrara)
torna, con un nuovo format, il ciclo
I poeti dei poeti
con Matteo Bianchi
che intervista, dialoga, discute
con Daniele Serafini
a proposito del suo libro
Quando eravamo re
con fotografie di Matteo Sauli
(Danilo Montanari Editore, Ravenna 2013)
ma anche dei suoi poeti, del problema della traduzione, di musica, di pittura...
Daniele Serafini, nato ad Alfonsine (Ravenna) da una famiglia di origine veneta, è poeta, narratore e traduttore di poesia. A lungo redattore delle riviste Tratti e Origini, di cui ha curato le collaborazioni dall’estero, attualmente collaboratore della rivista ALI, per la casa editrice Mobydick ha pubblicato cinque raccolte poetiche: Paesaggio celtico, (1993), finalista al “Premio Diego Valeri”; Luce di confine, (1994); Eterno chiama il mare, (1997), segnalazione di merito al “Premio Internazionale Eugenio Montale” edizione 1998; Dopo l’amore, (2004); Quando eravamo re (2012), segnalazione al Premio Internazionale “Città di Marineo (PA)”; il romanzo Café Hawelka (1995) ed il racconto breve Il Maggiore Harris (1996). È presente in alcune antologie, tra le quali si segnala in particolare: Alberto Bertoni, Trent’anni di Novecento. Libri italiani di poesia e dintorni (1971-2000), Book Editore, 2004. Sue liriche sono state tradotte e pubblicate in vari paesi europei. Vive e lavora a Lugo, dove dirige il museo Francesco Baracca.
Matteo Bianchi, classe 1987, si è laureato in Lettere Moderne a Ferrara. Oggi si sta perfezionando in Italianistica alla Magistrale di Ca’ Foscari. Ha pubblicato le raccolte Poesie in bicicletta (Este Edition, 2007), Fischi di merlo (Edizioni del Leone, 2011) e L’amore è qualcos’altro (Empirìa, 2013) con Alessio Casalicchio. Si occupa di ufficio stampa e collabora con alcune case editrici. Scrive per il quotidiano la Nuova Ferrara, e come critico su svariati periodici artistico-letterari. Numerosi i suoi articoli apparsi sul portale Rai Letteratura. Oltre che in Tellusfolio, è presente su La Stampa, L’Espresso, L’Unità, E-R Cultura, il portale della Regione Emilia-Romagna, e in varie antologie. Annualmente tiene seminari sulla poesia nella scuola secondaria e collabora alle rubriche di consigli di lettura dell’emittente Telestense. Il suo attivismo culturale ferrarese è stato riconosciuto dal programma “Fahrenheit” di Rai Radio Tre.