È quell’ora che muore piano
a riportare l’odore del vento
nel mare assetato di carezze.
Lo prosciugano nel sole d’agosto
lontananze, d’amore. Arriverò d’inverno
vestita di bianco e sola, sposa
[nel freddo pungente
di quell’ora che muore piano più presto.
Saranno le carezze di oggi
a seguire i passi lenti, sulla battigia.
Patrizia Garofalo, testo e foto
8 agosto 2009