Notte della Poesia di Genova: un'occasione per incontrare la cittadinanza offrendole le migliori proposte della poesia italiana e internazionale attraverso reading, performance, tableaux vivants, videopoesia, street poetry. I Poeti per la Pace, che si sono esibiti a Palazzo Tursi, hanno unito alla lettura e alla musica, un'importante azione civile. La “formazione” dei Poeti per la Pace è composta da autori pluripremiati in àmbito internazionale, molti dei quali sono anche difensori dei diritti umani: Roberto Malini, Steed Gamero, Isoke Aikpitanyi, Daniela Malini, Dario Picciau, Laura Campagnoli e il giovane talento genovese Massimiliano Tabbi, al debutto in una performance pubblica. Ha accompagnato i poeti alla chitarra il cantautore Antonio Busca. In contemporanea, altri Poeti per la Pace hanno letto “We are the Rainbow”, “The Last War” – gli inni alla pace e all'uguaglianza composti da Roberto Malini – e altre poesie in Egitto, Eritrea e Uganda, chiedendo pace e rispetto dei diritti umani.
Fra un reading e l'altro, nell'atrio e sulle scale di Palazzo Tursi è risuonata la voce del Mahatma Gandhi, da una rara registrazione. La performance dei Poeti per la Pace si proponeva inoltre un difficile obiettivo umanitario, come ha spiegato Roberto Malini al termine delle letture: «Oltre a interpretare poesie sulla pace e la nonviolenza, abbiamo dato vita a un'autentica azione civile. Poche ore prima di iniziare le letture, infatti, abbiamo appreso dell'imminente sfratto di una famiglia rom. Così abbiamo messo in vendita i nostri libri – il mio Dichiarazione, la raccolta di poesie di Steed Gamero I ragazzi della Casa del Sole e il libro che ho scritto a due mani con mia sorella Daniela, Bligal di pietra e luce – a un prezzo speciale, con l'intento di raccogliere la somma necessaria a pagare un mese di affitto. Grazie all'altruismo dei genovesi e alla generosa offerta di due amici della poesia e dei diritti umani – Dario e Carol – abbiamo centrato l'obiettivo ed evitato uno sfratto che avrebbe avuto conseguenze drammatiche. Non poteva avere un esito migliore la Notte della Poesia. Ringraziamo l'organizzatore Claudio Pozzani di averci dato uno spazio che ci ha permesso di portare a termine una delicata missione a tutela dei diritti umani».
I Poeti per la Pace, dopo aver saldato la mensilità di affitto necessaria a evitare lo sfratto, hanno inviato un appello all'Elemosiniere Vaticano di Papa Bergoglio, chiedendogli di sostenere la famiglia in attesa che uno dei suoi componenti adulti trovi un lavoro. Il pontefice ha invitato recentemente l'Elemosiniere a sostenere fattivamente i poveri e gli emarginati.