Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Habáname
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Wendy Guerra. Malinconia Miami
14 Ottobre 2013
 

Se avessi lasciato Cuba insieme a mia madre negli anni 70, nella prima infanzia, forse non sarei quella che sono, parlerei inglese e avrei messo il mio cuore in altre migliaia di luoghi; ma la donna che sono crede che dietro a ciascuna di queste porte ci sia una storia forte e vera, quella storia che, ancorata al dolore e ai ricordi, ha urbanizzato una città vicina alla mia con nomi e abitudini che la riproducono come una replicante davanti allo specchio.

Sì, è vero. In questa città ci sono nomi e argomenti che non vanno toccati. Episodi che infiammano e irritano. In questa città esiste una cartina ricamata con vetri frantumati dove camminare a piedi nudi si fa pericoloso e difficile. Sarebbe spaventoso camminare su corpi sommersi di lutto e tragedia. Rivivendo questioni troppo gravi e inesatte per non essere riviste attentamente.

Migliaia di domande spuntano tra le mie lacrime sopra il parabrezza.

Come vivere in una città non camminabile? Andare e tornare a Miami diventerà mai un fatto naturale, senza taciti turbamenti? C’è in loro e in noi (noi che viviamo a Cuba) il desiderio di costruire un ponte di andata e ritorno? Un ponte che ci unisca a una nazione che si accosta nei nomi, nei volti e negli accenti familiari-di fondazione.

Non lo so. Quando presento un progetto artistico nell’intento di portare visibilità da parte a parte, tendendo il tappeto del coraggio e della ragione, prendendo l’iniziativa anche se partendo da Cuba, non vedo risposta immediata. Non c’è un interesse reale. A loro deve sembrare inverosimile, bizzarro o sconsiderato. O magari, il tema Cuba a Miami sta a poco a poco passando di moda negli ambienti e il tutto si riassume in ciò che accade qui tra i cubani che già vivono in questa città.

L’isola e l’esilio. Continueremo a salutarci tra la nebbia? È davvero interesse o volontà collettiva di entrambe le parti non poter o dover trovare ciò che ci unisce a causa dell’enorme carico di rancori passati e sofferenze, colpe o responsabilità? Sono i politici a doversi muovere affinché la mia città e il suo riflesso trovino finalmente… ‘concilio’ con questo spazio costruito con sudore e memoria cubana?

Le domande aleggiano nell’aria di Miami, quest’aria salata e densa che accarezza il mio viso malinconico mentre davanti al parabrezza le parole “HABANA”, “LA CARRETA”, “PINAR DEL RIO” si ripetono ancora e ancora sotto la pioggia.

Chiudo gli occhi. Mi domando chi sarei io se fossi venuta a vivere in questa città durante la mia infanzia. Come sarebbe il mio accento e chi i miei amici. Ascolto Elena Burke in “Qué te pedí”… quella canzone che, al solo ricordo, mi ferisce. Continua a piovere su Miami e stringendo gli occhi distinguo sui cartelloni il modo di arrivare a casa direttamente e senza troppi giri.

Assaggio le mie lacrime e il sale di Miami mi restituisce lo stesso identico sapore di Cuba.

 

Wendy Guerra

(Habáname, 11 ottobre 2013)

Traduzione di Silvia Bertoli


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy