Venerdì , 01 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Lisistrata
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Lidia Menapace. Lampedusa: Che fare?
'Sempre più affollato il cimitero che è dentro di noi' (Rita Bernardini, 03/10/2013) 
04 Ottobre 2013
 

Tutto ciò premesso (cioè deprecato, protestato indignati/e – sì, disprezzati e maledetti chi dice parole a vuoto ecc. ecc.), che fare?

Intanto rendersi conto e stamparsi bene in testa e pancia che non si tratta di un'emergenza.

Comincia, è già cominciata, nel peggiore dei modi una fase storica, un evento di portata straordinaria, capace di mutare le relazioni tra persone popoli continenti, come appunto sappiamo che già avvenne con quelle migrazioni di popoli che siamo soliti/e chiamare invasioni barbariche, quando gli antenati dei leghisti, i Celti e i Longobardi occupavano la Lombardia.

A ciò bisogna attrezzarsi: ad esempio vietare vendita esportazione fabbricazione di armi da vendere ai paesi poveri, e mandarci le imprese che costruiscono strade ferrovie pozzi acquedotti: in fin dei conti persino una Tav è meglio di un F35. In breve e alla buona mutare da capo a piedi quel che definiamo modello di sviluppo. La popolazione locale va nutrita per qualche mese acciocché si rinforzi bene e poi invitata ai lavori citati e a tutte le attività lavorative agricole scolastiche sanitarie ecc. ecc., sempre avendo sentito la popolazione locale in proposito. È solo un primo disordinato elenco di cose da fare, ma tanto per far capire l'ordine delle cose. Per avviare tutto questo, che è solo un modesto inizio, bisogna fare un rivolgimento della realtà esistente che comprende politica estera, commercio con l'estero, lotta al militarismo, istituzioni internazionali ecc. ecc.

 

Ma per meno non serve impegnarsi. Si può cercare di salvarsi l'anima con un po' di crucciato sdegno “etico” o con la ricerca di aggettivi più altisonanti.

L'unico sentimento adeguato è la vergogna (di non saper fare altro che vergognarsi).

 

Lidia Menapace


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.5%
NO
 29.5%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy