Dopo aver appreso delle politiche sociali virtuose attuate dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti nei confronti delle famiglie rom del campo in località Cornocchio (Parma),* Roberto Malini del Gruppo EveryOne gli inviava il seguente messaggio messaggio in data 2 settembre 2013:
Caro Sindaco Pizzarotti,
se la sua lodevole e appropriata azione a tutela delle famiglie rom continuerà con i criteri umanitari con cui è iniziata, lei avrà semplicemente adottato quanto prevede la Strategia Nazionale sui Rom, concordata dallo stato italiano con la Commissione europea. Dunque lei dovrebbe ricevere elogi per un intervento dovuto e civile, in contrasto con l'iniquità – stigmatizzata più volte dall'Ue e dall'Alto Commissario Onu per i Diritti Umani – degli sgomberi e delle espulsioni. Un giorno, quando la deriva razzista sarà superata, saranno gli uomini politici capaci di agire rettamente e secondo principi di giustizia e umanità ad essere ricordati.
Cosa possiamo fare per sostenerla? Il Gruppo EveryOne si mette a sua disposizione!
Grazie.
Roberto Malini, co-presidente Gruppo EveryOne
Il 30 settembre il sindaco ha risposto e a breve i difensori dei diritti umani del Gruppo EveryOne lo incontreranno, per fargli dono dei libri Il silenzio dei violini e Dichiarazione di Roberto Malini (raccolte di poesie che trattano in particolare la condizione dei rom) e prospettare sinergie future riguardanti progetti per i rom:
Caro Roberto Malini,
rispondo con un po’ di ritardo per motivi di tempo ma anche perché le lettere sono sempre tante. La ringrazio del sostegno e delle belle parole utilizzate. La questione del campo nomadi di Parma e delle famiglie rom, per me, è semplicemente stata una battaglia prima di tutto di legittimità, poi di democrazia e di dignità.
Cordialmente,
Federico Pizzarotti
* Si veda, dello scorso agosto: il Giornale.it e il FattoQuotidiano.it