Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
È morto lo scrittore Carlo Castellaneta. Mi incoraggiò a diventare un poeta
28 Settembre 2013
 

Milano – Lo scrittore Carlo Castellaneta è morto a Palmanova, Udine, a causa di una malattia polmonare. Aveva 83 anni. La sua fama era legata alla città di Milano, dove era nato nel 1930. E proprio a Milano lo conobbi, all'età di quattordici anni. Dopo aver letto in classe il suo primo romanzo In viaggio col padre, il nostro insegnante di italiano, che era suo amico, lo invitò a un incontro con noi studenti. Al termine dell'incontro, gli chiesi, molto timidamente, di leggere una delle mie prime poesie, dedicata al quartiere milanese di Quarto Oggiaro, dove abitavo allora con la mia famiglia. Ricordo ancora i versi di quella poesia: «I palazzi del mio grigio quartiere / Solo per povertà sono abitati. / Somigliano un pochino alle galere: / Son brutti, enormi e mal edificati. / Piccoli e scalcinati appartamenti / All'interno, d'intonaci ammuffiti. / Solo gli scarafaggi son contenti / Di viver fra quei muri scoloriti». Lo scrittore prese dalle mie mani il foglio dattiloscritto, lesse e... mi abbracciò! Mi rivolse complimenti che mi fecero ammutolire e diventare rosso di fronte all'insegnante e ai miei compagni. Mi raccomandò di restare sempre fedele alla poesia e mi diede il suo numero di telefono, che scrissi su un biglietto del tram che malauguratamente smarrii (forse mi cadde dalle mani tremanti nel momento stesso in cui cercai di riporlo nel portamonete), senza avere, successivamente, il coraggio di chiederlo al mio “prof”. Le parole di Carlo Castellaneta mi diedero sicurezza, perché da ragazzo ero molto introverso e insicuro, in merito alle mie qualità letterarie. Sarei potuto diventare un suo allievo o saremmo potuti essere amici, ma il destino – quel destino che ritroviamo come un elemento fondamentale per l'esistenza umana nella sua narrativa – decise diversamente.

Addio, Carlo Castellaneta: ti ricordo con affetto.

 

Roberto Malini


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy